Consacrazione dei Cenacoli

Angeli e Santa Messa

Angeli e Santa Messa

Questa Consacrazione si può utilizzare per tutti i Cenacoli di preghiera composti dai fedeli, ma anche per i Cenacoli Online e consiglio di Consacrare anche tutti i mezzi dei quali ci si può servire per diffondere la Parola di Dio ai fratelli come Siti Internet, Blog o Mailing List.
Questa formula di Consacrazione è valida sia se si va in Chiesa, sia se si ci riunisce in un luogo nel quale svolgere il Cenacolo ma, dato che utilizziamo come mezzo internet, allora ognuno può seguire questa preghiera magari con la webcam del SS. Sacramento in modo da sentirsi più vicini a Gesù… per vedere la webcam cliccate qui.

I CENACOLI

La Madonna, più volte, in particolare, a Lourdes e a Fatima, ci ha chiesto di offrire “preghiere e sacrifici” per la salvezza delle anime e in riparazione dei peccati. S. Massimiliano M. Kolbe diceva “quante corone, tante anime salve”- S. Pio da Pietrelcina in alcuni periodi della sua vita arrivava a recitare più di cento corone del Rosario al giorno. Al S. Curato d’Ars il demonio una volta disse che in quell’anno il S. Curato gli aveva “rubato ottantamila anime”, questo grazie alle sue preghiere (caratterizzate prevalentemente da Rosari) e sacrifici, uniti al suo ministero sacerdotale. A S. Giovanni Massias, che recitò tanti Rosari per le anime del Purgatorio, gli fu rivelato prima di morire, che con i suoi Rosari aveva liberato dal Purgatorio un milione e quattrocentomila anime. Ci sono ancora tante anime che si perdono, famigli che si distruggono, anime del Purgatorio che soffrono, tanti peccati che trafiggono il Cuore di Nostro Signore e tante necessità nel mondo; offriamo quindi questi Rosari per l’avvento del Regno di Dio nel mondo e per il bene delle anime. Si raccomanda di pregare bene, pensando a colui o a colei a cui ci si sta rivolgendo; da questo dipenderà una maggiore efficacia della nostra preghiera.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

Vergine Immacolata, Madre mia, Maria. Io rinnovo a Te, oggi e per sempre, la consacrazione di tutto me stesso, perché tu disponga di me per il bene delle anime. Solo ti chiedo, mia Regina e Madre della Chiesa, di cooperare fedelmente alla Tua missione per l’avvento del regno di Gesù nel mondo. Ti offro pertanto, o Cuore Immacolato di Maria, le preghiere, le azioni e i sacrifici di questo giorno secondo le intenzioni della tua milizia.
Inoltre ti offro questi Rosari sempre per le intenzioni, per la salvezza delle anime, riparazione dei peccati, per i sacerdoti e per le anime del Purgatorio. Aggiungo tutte le nostre intenzioni… e le intenzioni del S. Padre per ricevere le indulgenze¹.

– O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te
– Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo o Vergine Gloriosa e Benedetta.


Consacrazione a S. Michele Arcangelo

Principe nobilissimo delle angeliche Gerarchie, valoroso guerriero dell’Altissimo amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli Angeli giusti, mio dilettissimo Arcangelo S. Michele, desiderando io di essere nel numero dei tuoi devoti e dei tuoi servi, a Te oggi per tale mi offro, mi dono e mi consacro. Pongo me stesso, la mia famiglia e quanto mi appartiene sotto la tua potentissima protezione.


Sequenza dello Spirito Santo

Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

Se c’è il SS. Sacramento, a questo punto o appena si espone il Santissimo, si recita la preghiera:
“Visita al SS. Sacramento” di S. Alfonso Maria de’ Liguori, con la comunione spirituale (vedi in fondo alla pagina).
Segue la recita delle quattro corone del Rosario o meglio delle tre corone più tre decine del terzo mistero glorioso, fino alla discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli nel cenacolo, dove si fa rivivere e si attualizza questo mistero invocando lo Spirito Santo (anche individualmente in silenzio), e ascoltando, in genere, una catechesi di almeno 20 minuti e che possibilmente non oltrepassi i 40 minuti².
Si conclude il tutto con la Salve Regina di ringraziamento (se c’è il sacerdote si chiede la benedizione). Si invita a contemplare le altre decine del Rosario da soli e recitare anche altri Rosari se lo Spirito Santo lo suggerisce.

– Gloria al Padre…

Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua Misericordia.
Maria, Regina della pace, prega per noi e per il mondo intero.
San Michele Arcangelo, liberaci e difendici dal maligno.

La responsabile del cenacolo nel momento che pensa sia migliore invita coloro che parteciperanno al cenacolo a consacrarsi a San Francesco, a Santa Chiara e a San Pio da Pietrelcina, con queste preghiere:
“O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio. Dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda. Dammi, Signore, senno e discernimento per compiere la tua vera e santa volontà.
Rapisca, ti prego, o Signore, l’ardente e dolce forza del tuo amore, la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, perché io muoia per amore dell’amor tuo, come ti sei degnato morire per amore dell’amore mio”.

– Gloria al Padre…


Comunione Spirituale

Gesù mio, credo che sei presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore (pausa).
Come già venuto, Ti abbraccio e mi unisco tutto a Te. Non permettere mai che mi separi da Te.


Visita al SS. Sacramento

Signore mio Gesù Cristo, che, per l’amore che porti agli uomini, te ne stai notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e di amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarti; io ti credo presente nel Sacramento dell’Altare; ti adoro dall’abisso del mio niente e ti ringrazio di quante grazie mi hai fatto: specialmente di avermi donato te stesso in questo Sacramento, di avermi dato per avvocata la tua Santissima Madre Maria, e d’avermi chiamato a visitarti in questa Chiesa. Io saluto oggi il tuo amatissimo Cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: primo, in ringraziamento di questo gran dono; secondo, per compensarti di tutte le ingiurie che hai ricevuto da tutti i tuoi nemici in questo Sacramento; terzo, intendo con questa visita adorarti in tutti i luoghi della terra, dove Sacramentato te ne stai meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io ti amo con tutto il cuore. Mi pento di avere per il passato tante volte disgustato la tua bontà infinita. Propongo con la tua grazia di non più offenderti per l’avvenire; ed al presente, miserabile qual sono io, mi consacro tutto a te. Rinunzio a tutta la mia volontà, agli affetti, ai desideri e a tutte le cose mie e a te li dono. Da oggi in avanti fa di me e delle mie cose tutto quello che ti piace; solo ti chiedo e voglio tutto il tuo santo amore, la perseveranza finale e l’adempimento perfetto della tua volontà. Ti raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più devote del SS. Sacramento e di Maria Santissima. Ti raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei con gli affetti del tuo amorosissimo Cuore, e così uniti li offro al tuo Eterno Padre e lo prego, in tuo nome, che per tuo amore li accetta e li esaudisca.
“I miei cavalieri della Tavola Rotonda”, così San Francesco usava chiamare tutti quei fratelli, che, come voi si dedicavano in modo particolare alla preghiere e alla penitenza (piangendo per i peccati propri e altrui). E’grazie al loro esempio, alle loro preghiere e ai loro sacrifici – aggiungeva San Francesco – che il Signore salva, edifica e converte (cfr. Fonti Francescane 1624 e 1766).

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¹ Si invita ad offrire queste indulgenze per i defunti.

² I temi delle catechesi sono in genere i seguenti: un’introduzione sull’importanza di offrire preghiere e sacrifici per la salvezza delle anime e in riparazione dei peccati, che sintetizza anche il fine dei cenacoli; questo tema deve essere richiamato molto spesso e deve fare da sfondo a tutte le altre catechesi, insieme a un cammino di devozione e affidamento a Maria Santissima. Gli altri temi sono: i novissimi (il senso della vita), il senso della sofferenza, il vero male, la preghiera, il Rosario, la Santa Messa (l’Eucaristia), il sacramento della penitenza, la penitenza, i peccati (odio, bestemmia, …), i vizi e le virtù (la carità, la castità, l’umiltà, …), il tentatore, gli altri sacramenti, le verità di fede (il Credo), i misteri del Rosario, le letture della messa domenicale successiva, ecc, il tutto unito alla S. Scrittura e all’esempio dei Santi.