Tu che piangi i tuoi morti…

Prendimi per mano Gesù

Prendimi per mano Gesù

(Di Sant’Agostino)

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altro lato.
Io sono io.
Tu sei tu.
Ciò che siamo stati l’uno per l’altro, lo siamo sempre.
Dammi il nome che mi hai sempre dato.
Parlami come hai sempre fatto.
Non usare un tono diverso.
Non assumere un’aria solenne, triste.
Continua a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.
Prega, sorridi, pensa a me, prega per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa
come lo è sempre stato, senza enfasi di nessuna sorte.
Senza una traccia d’ombra.
La vita significa ciò che ha sempre significato.
È quello che è sempre stata, il filo non è tagliato.
Perché dovrei essere fuori dal tuo pensiero, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, solo dall’altra parte del cammino.
Vedi, va tutto bene.
Tu ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime
e non piangere se tu m’ami.
Amen!