Ora di Adorazione Eucaristica per la Santificazione dei Sacerdoti

Gesù Sacerdote

Gesù SacerdoteINTRODUZIONE

Sono davanti a Te, o Gesù! È per me una grazia inestimabile il poter rimanere alla tua adorabile presenza ed offrirti gli omaggi della mia adorazione, della mia lode, della mia riconoscenza, del mio amore; riparare le mie colpe, rinnovarmi nel fervore della mia consacrazione, e strappare al tuo Cuore divino innumerevoli grazie per me, per le anime, per la S. Chiesa, per il Sacerdozio.

Fa’, o Gesù, che quest’ora sia veramente un’ora di intimità, un’ora di amore, nella quale mi sia dato di ricevere tutte le grazie che il tuo Cuore Divino ha riservate per me.

Mi unisco a Te, Vergine Santissima e mia dolcissima Madre, e ti prego di farmi partecipe dei sentimenti del tuo Cuore Immacolato.

PRIMO QUARTO D’ORA
FEDE E ADORAZIONE

Credo, o Gesù, con la fede più viva, che Tu sei veramente presente, qui, davanti a me, sotto le specie eucaristiche; Tu, il Verbo eterno del Padre, generato prima di tutti i secoli, e poi incarnato nel tempo, nel seno della Vergine Madre, Gesù Cristo, Redentore e Re.

O Gesù, ti credo realmente presente nella realtà ineffabile della tua Divinità e della tua Umanità. Sei lo stesso Gesù di Betlemme, il Bimbo divino, che ha accettato per me l’annientamento, la povertà, la persecuzione.

Sei il Maestro Divino, venuto ad insegnarmi le dolci verità della Fede, venuto a portare il grande comandamento dell’Amore, quello che hai chiamato il «tuo» comandamento.

Sei il Salvatore misericordioso, che ti chini sulle mie miserie con infinita comprensione e con commuovente bontà, pronto a perdonare, a guarire, a rinnovare.

Sei la Vittima Santa, immolata alla gloria del Padre e per il bene delle anime.

Sei Gesù che per me ha sudato sangue nell’orto degli ulivi; che per me ha subìto la condanna dei tribunali umani, la dolorosissima flagellazione, l’umiliante e straziante coronazione di spine, il martirio crudele della crocifissione; sei Gesù che per me ha voluto agonizzare e morire.

Sei Gesù Risorto, il trionfatore della morte, del peccato e dell’inferno, desideroso di comunicarmi i tesori della vita divina, che possiedi in tutta la sua pienezza.

O Gesù, io ti trovo qui presente nell’Ostia Santa! E in Te trovo il tuo Cuore, un Cuore traboccante di tenerezza, un Cuore che mi ama infinitamente.

Nel tuo Cuore, o Gesù, trovo «l’Amore, l’Amore Infinito, la Carità divina, Dio, principio di vita, vivente e vivificante».

Come mi è dolce, o mio Dio, o Trinità Santissima, o Amore Infinito, adorarti in questo tabernacolo divino in cui risiedi!

Mi unisco agli Angeli, che, invisibili, ma presenti e vigili accanto al tuo tabernacolo santo, ti adorano incessantemente.

Mi unisco soprattutto, o Gesù, alla tua SS. Madre ed ai sentimenti di profonda adorazione e di intenso amore che scaturirono dalla sua anima santissima dal primo istante della tua incarnazione e quando ti portava nel suo seno immacolato.

E mentre ti adoro in questo tabernacolo, intendo adorarti in tutti i tabernacoli del mondo, soprattutto in quelli in cui sei più dimenticato e abbandonato.

Prometti, o Gesù, che ti ripeta le espressioni sgorgate dal cuore ardentissimo della tua fedele discepola, la Serva di Dio Madre Luisa Margherita:

«Ti adoro, mio Dio, che per mezzo del Cristo ti sei abbassato fino alla mia umanità e che nel Cuore adorabile di Lui ti sei unito sì strettamente all’uomo.

Ti adoro in questo tempio santificato dalla presenza sempre attuale del tuo Essere divino; mi anniento nell’adorazione davanti alla tua maestà sovrana, ma nello stesso tempo l’amore mi eleva fino a te.

Ti adoro e ti amo, e l’amore e l’adorazione sono talmente mescolati e confusi nella mia anima, che non saprei dire se adori più che non ami, o se ami più che non adori.

Ti adoro, perché trovo in Te ogni potenza ed ogni santità, ogni giustizia ed ogni sapienza, perché Tu sei il mio Creatore ed il mio Dio.

Ti amo, perché trovo in Te ogni bellezza ed ogni bontà, ogni tenerezza ed ogni misericordia.

Ti amo, perché mi hai fatto il dono di un tesoro inestimabile.

Il Cristo è il mio tesoro. è mio, e ad ogni istante posso attingervi a piene mani e lo trovo sempre abbondante in ricchezze; da esso prendo quanto mi occorre per pagare i miei debiti, per sovvenire ai miei bisogni, per procurarmi delizie, per acquistarmi una corona. Oh, che ineffabile dono è questo Gesù, col suo Cuore traboccante di tenerezza! Oh, quale tesoro! Un tesoro che non perisce mai: più vi attingo e più aumenta.

O mio Dio, Tu hai tanto amato le tue creature, che hai dato loro il tuo Figlio unico e, perché la Maestà del tuo Verbo non ci incutesse timore e le nostre anime fossero immancabilmente attirate da Lui, l’hai rivestito di una carne simile alla nostra. L’hai abbellito delle più attraenti grazie, ma soprattutto gli hai formato un Cuore infinitamente perfetto, che doveva essere il soggiorno delle tue delizie; la tua pienezza divina vi abita, e la più umile delle creature vi ha il suo posto.

Questo Cuore adorato, grande come Te, mio Dio, perché ti contiene, diventa pure la mia dimora, poiché mi ama; in Lui mi incontro con la tua divina Maestà e, allorquando mi vedi in questo asilo sacro, il tuo giusto sdegno si placa e la tua giustizia è disarmata.

Ti adoro, mio Dio, per Gesù ed in Gesù; adoro questo Gesù, tuo Figlio, la cui umanità lo rende mio fratello, e la cui Divinità ne fa il mio Dio; ti amo con Gesù e per Gesù; ti amo per il Cuore di Gesù, che l’amore ha fatto mio; ti amo in Gesù, nel quale ti raggiunge il mio amore, per mezzo del quale ti può toccare ed abbracciare».

LITANIE DELLA FEDE NELL’AMORE INFINITO

1. – Nel mistero sublime dell’Unità della tua Natura e della Trinità delle tue Persone, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

2. – Nell’armonia delle tue perfezioni infinite, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

3. – Nel pacifico possesso della tua eterna beatitudine, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

4. – Nella ricchezza inesauribile con cui produci dal nulla tutti gli esseri, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

5. – Nella sapienza infinita con cui governi tutte le cose, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

6. – Nella bontà ineffabile con cui innalzi l’uomo alla dignità della tua divina filiazione, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

7. – Nella misericordia infinita con cui tolleri e conservi l’uomo peccatore, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

8. – Nel misterioso decreto con cui stabilisci la Redenzione, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

9. – Negli infiniti abbassamenti della tua Incarnazione, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

10. – Nelle umiliazioni, nei nascondimenti, nelle fatiche della tua vita terrena, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

11. – Negli obbrobri della tua passione e della tua morte, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

12. – Nella gloria della tua Risurrezione, della tua Ascensione e del tuo trionfo in Cielo, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

13. – Nel tuo Divin Cuore, aperto dalla lancia sul Calvario, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

14. – Nel tuo Divin Cuore, svelato ai tuoi Santi nel corso dei secoli, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

15. – Nel tuo Divin Cuore, pulsante di amore per noi nel tuo petto adorabile, e presente nei nostri tabernacoli, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

16. – Nel tuo Divin Cuore, traboccante di misericordia per i poveri peccatori, soprattutto nel Sacramento della Penitenza, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

17. – Nel tuo Sacerdozio, che continua attraverso i secoli la tua opera di misericordia e di salvezza, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

18. – Nel tuo Vicario, che visibilmente ti rappresenta in terra, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

19. – Nella Chiesa, che conserva e dispensa alle anime i tesori della tua divina grazia, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

20. – Nel suo magistero infallibile, nel suo saggio governo, nel suo ineffabile potere di santificazione, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

21. – In Maria SS., tua divina Madre, arricchita di tanti privilegi, e costituita pure Madre nostra, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

22. – Nella esuberante fecondità con cui produci i Santi, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

23. – Nella commovente generosità con cui dispensi i tuoi doni, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

24. – Nel misterioso lavorio della grazia nell’intimo delle anime, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

25. – Nel dono purificante della tua croce, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

26. – Nella meravigliosa provvidenza con cui segui ogni creatura in tutto il corso della sua vita, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

27. – Nella tua gloria infinita, che comunichi ai tuoi Eletti e li rendi eternamente beati in Cielo, mio Dio, riconosco che Tu sei l’Amore Infinito, e credo al tuo amore per me!

SECONDO QUARTO D’ORA
RINGRAZIAMENTO

La Chiesa, nella recita del Gloria della S. Messa, mi invita a renderti grazie, o mio Dio, per la tua grande gloria: «Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam»; mi invita a ringraziarti, a glorificarti, a lodarti per quello che Tu sei, o mio Dio.

Per questo motivo mi è particolarmente dolce ripeterti: «Ti rendo grazie, perché Tu sei l’Amore Infinito».

Dopo essermi prostrato ad adorarti nel Cuore del Cristo, eccomi desideroso di ringraziarti.

Ti ringrazio, o mio Dio, perché Tu sei l’Amore, e ti ringrazio per i doni del tuo amore.

E poiché i doni più preziosi,i doni della vita soprannaturale, Tu ce li hai comunicati per mezzo di Gesù, è ancora per Lui, con Lui e in Lui che voglio elevare a Te l’inno della riconoscenza.

In unione a Gesù ti ringrazio, o mio Dio, per tutte le grazie personali che mi hai elargite.

Tu mi hai data la vita, traendomi dal nulla, e me l’hai conservata giorno per giorno fino a questo momento.

Tu mi hai dato una vita più preziosa, quella della grazia, che mi rende partecipe della tua stessa vita divina; e, dopo la prima grazia, con la quale mi hai santificato nel giorno del mio Battesimo, quante grazie mi sono state concesse, che hanno conservata, sviluppata, forse ridonata la vita soprannaturale!

Penso ai doni del tuo amore, di cui ho così largamente goduto.

Alla Chiesa che mi hai data, perché mi fosse maestra e guida all’eternità…

Ai Sacerdoti, che mi hanno comunicato i doni del tuo amore…

Ai perdoni continuamente rinnovati… All’Eucaristia, che mi è stata cibo, sostegno, conforto…

Alla Madonna, che è la mia buona mamma, la mia Consolatrice, il mio aiuto, la mia speciale Protettrice in ogni istante della mia vita…

Al Paradiso che mi hai preparato e che con la tua grazia spero di raggiungere…

Guardo alla mia vita, seminata di gioie e di dolori, e comprendo che tutto in essa è stato amore. Tutto, o mio Dio, perché «dal tuo Cuore amante non può venire nulla che non sia grazia e amore ».

– Di tutto dunque, ti ringrazio o mio Dio!

– Delle gioie che mi hai concesso di godere, come dei dolori e delle prove di cui hai seminato il mio cammino, ti ringrazio, o mio Dio!

– Delle grazie conosciute e di quelle sconosciute, ti ringrazio…

– Delle grazie del passato e di quelle del futuro, ti ringrazio…

– Di tutto quello che hai fatto in me e per me, e di tutto quello che ancora vorrai fare per l’avvenire, ti ringrazio…

– Soprattutto per avermi chiamato alla conoscenza del tuo Amore e a consacrarmi ad esso, ti ringrazio…

– Per codesta tua predilezione, che ero ben lungi dal meritare, ti ringrazio…

– Per la luce e la gioia che la conoscenza del tuo amore ha portato nella mia vita, ti ringrazio…

– Per il possesso del tuo amore, che ti fa mio, e che mi fa tuo, ti ringrazio, o mio Dio!

Ma non posso e non voglio ringraziare per me solo.

Ti ringrazio pure per tutti i doni che il tuo amore ha versato nella Chiesa.

Per i doni elargiti ai tuoi Sacerdoti, diventati i continuatori dell’opera tua.

Per i doni elargiti agli Angeli e ai Santi, lodi perenni del tuo Amore.

E soprattutto per i doni senza numero che hai fatto a Maria Santissima, nostra dolcissima Madre. Sì, ti ringrazio, mio Dio, di averla fatta così bella, così grande, così santa; ti ringrazio per i privilegi che le hai concesso, per il trono di gloria sul quale l’hai collocata, per la missione che le hai affidata.

Ti ringrazio di aver fatto di codesta tua creatura prediletta la Madre, nella quale posso e debbo collocare ogni mia speranza.

Perché la mia riconoscenza sia più efficace, mi permetto, o Gesù, di vivificarla con l’amore. Per questo ti dico e ti ripeto, che ti amo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente, con tutte le forze.

ATTI DI AMORE DI DIO

Tu che sei l’Amore Infinito, ti amo, mio Dio.

Tu che mi hai prevenuto col tuo amore, ti amo, o mio Dio.

Tu che mi comandi di amarti, ti amo, o mio Dio.

Con tutto il mio cuore, ti amo, o mio Dio.

Con tutta la mia anima, ti amo, o mio Dio.

Con tutto il mio spirito, ti amo, o mio Dio.

Con tutte le mie forze, ti amo, o mio Dio.

Al di sopra di tutti i beni ed onori, ti amo, o mio Dio.

Al di sopra di tutti i piaceri e le gioie, ti amo, o mio Dio.

Più di me stesso e di tutto ciò che mi appartiene, ti amo, o mio Dio.

Più dei miei parenti e dei miei amici, ti amo, o mio Dio.

Più di tutti gli uomini e gli angeli, ti amo, o mio Dio.

Al di sopra di tutte le cose create nel cielo e sulla terra, ti amo, o mio Dio.

Unicamente per te stesso, ti amo, o mio Dio.

Perché tu sei il sommo Bene, ti amo, o mio Dio.

Perché tu sei infinitamente degno di essere amato, ti amo, o mio Dio.

Perché tu sei infinitamente perfetto, ti amo, o mio Dio.

Quand’anche tu non mi avessi promesso il Paradiso, ti amo, o mio Dio.

Ancorché Tu non mi minacciassi l’inferno, ti amo, o mio Dio.

Anche quando Tu mi provassi con la miseria e la sventura, ti amo, o mio Dio.

Nell’abbondanza e nella povertà, ti amo, o mio Dio.

Nella prosperità e nella sfortuna, ti amo, o mio Dio.

Nelle dignità e nei disprezzi, ti amo, o mio Dio.

Nelle gioie e nei dolori, ti amo, o mio Dio.

In vita e in morte, ti amo, o mio Dio.

Nel tempo e nell’eternità, ti amo, o mio Dio.

In unione a quell’amore con il quale tutti i Santi e gli Angeli ti amano in cielo, ti amo, o mio Dio.

In unione all’amore con cui ti ama la Beata Vergine Maria, ti amo, o mio Dio.

In unione a quell’amore infinito con il quale Tu stesso ami noi eternamente, ti amo, o mio Dio.

O mio Dio, che possiedi in un’abbondanza incomprensibile tutto ciò che vi può essere di perfetto e di degno d’amore, estingui in me ogni amore colpevole, sensuale e sregolato per le creature, ed accendi nel mio cuore il fuoco purissimo del tuo amore, affinché io non ami che Te e per Te, fino al punto che, essendo finalmente consumato dal tuo santissimo amore, io venga ad amarti eternamente con gli eletti in cielo. Così sia.

TERZO QUARTO D’ORA
RIPARAZIONE

O Gesù, Vittima divina dei nostri altari, grande ed unico Riparatore, io mi unisco a Te per compiere anch’io con Te e per mezzo tuo, l’ufficio di piccola anima riparatrice.

E mi rivolgo pure a Te, o Vergine Santissima, affinché, come sul Calvario offristi al Padre il tuo Gesù che si immolava per la sua gloria e per la salvezza degli uomini, così rinnovi in questo momento la mistica offerta in vece mia.

Nel calice il tuo Cuore Immacolato offri, o Vergine dolcissima, i dolori del tuo Gesù insieme ai tuoi dolori, per invocare la divina misericordia su di me e sul mondo intero.

Dopo averti adorato, o Amore Infinito, dopo averti ringraziato per i tuoi doni senza numero, come posso non confondermi alla vista delle mie colpe e delle mie infedeltà?

Con quanta ingratitudine e freddezza ho risposto ai tuoi benefici!

Prostrato davanti a Te, che tanto mi hai amato, pieno di confusione e di pentimento, invoco il tuo perdono e la tua misericordia sopra di me.

– Per il cattivo uso che ho fatto dei doni naturali ricevuti: della mia vita, delle mie energie, del mio tempo, dei miei sensi, della mia intelligenza, della mia lingua, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per ogni disobbedienza, piccola o grande, alla tua legge, o Gesù, abbi pietà di me.

– Per i miei doveri trascurati o compiuti male, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per il bene che avrei potuto fare e che non ho fatto, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per aver lasciato trionfare troppe volte in me le forze cattive dell’orgoglio, della vanità, della sensualità, dell’egoismo, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per non aver praticato, come n ci hai chiesto, il comandamento della carità, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per aver lasciato infruttuose in me tante tue grazie, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per la tiepidezza con cui ho praticata la mia vita di pietà, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per l’indifferenza e la freddezza con cui ho risposto ai grandi doni del tuo amore, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per aver tante volte preferito a Te ed alle tue consolazioni le creature e le soddisfazioni umane, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per la poca fedeltà e generosità con cui ho vissuta la mia consacrazione, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per le mancanze di fede e di abbandono nel tuo amore, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per le mancanze di dedizione alle anime ed alla Chiesa, o Gesù, abbi pietà di me!

– Per le mie ribellioni ed il mio poco amore alla tua volontà ed alla tua croce, o Gesù abbi pietà di me!

Mi confondo davanti a Te, o mio Dio. Mi anniento ai tuoi piedi.

Mi metto accanto a Te, o Gesù, Ostia divina, redentore e Salvatore mio, come un giorno la Maddalena, e, benché indegno del tuo amore, sono certo che avrai con me la stessa misericordiosa tenerezza.

Recita del Miserere, oppure dell’ Atto di Dolore.

MISERERE

Miserère mei, Deus, * secúndum magnam misericórdiam tuam.

Et secúndum multitúdinem miseratiónum tuàrum, * dele iniquitàtem meam.

Amplius lava me ab iniquitàte mea: * et a peccato meo munda me.

Quóniam iniquitàtem meam ego cognósco: * et peccàtum meum contra me est semper.

Tibi soli peccavi, et malum coram te feci: * ut justificéris in sermónibus tuis, et vincas cum judicàris. Ecce enim in iniquitàtibus concéptus sum: e et in peccàtis concépit me mater mea.

Ecce enim veritàtem dilexísti: * incérta et occúlta sapiéntiae tuae manifestasti mihi.

Aspérges me byssopo, et mundàbor; * lavàbis me, et super nivem dealbàbor.

Audítui meo dabis gàudium et lxtítiam: * et exsultàbunt ossa humiliàta.

Avérte fàciem tuam a peccàtis meis: * et omnes iniquitàtes meas dele.

Cor mundum crea in me Deus: * et spíritum rectum ínnova in viscéribus meis.

Ne projícias me a fàcie tua: * et spíritum ritu sanctum tuum ne àuferas a me.

Redde mihi lxtítiam salutàris tui: * et spiriti principali confírma me.

Docébo iníquos vias tuas: * et ímpii ad te converténtur.

Libera me de sanguínibus, Deus, Deus salútis mex: * et exultàbit lingua mea justítiam tuam. Dómine làbia mea apéries: * et os meum annuntiabit laudem tuam.

Quóniam si voluísses sacrifícium, dedíssem utíque: * holocàustis non delectàberis.

Sacrificium Deo spíritus contribulàtus: * cor contrítum ed humiliatum, Deus, non despícies. Benígne fac, Dómine, in bona voluntàte tua Sion: * ut xdificéntur muri Jerusalem.

Tunc acceptàbis sacrifícium justítix, oblatiónes, et holocàusta: * tunc impónent super altare tuum vítulos.

Gloria Patri.

Con la fiducia di aver ottenuto dalla tua infinita misericordia il perdono per le mie «innumerevoli colpe, offese e negligenze», mi permetto, o Gesù, di chiederti perdono anche per i miei fratelli.

Penso agli innumerevoli peccati che si commettono nel mondo giorno per giorno:

peccati degli individui e delle nazioni, peccati dei sudditi e dei governanti,

peccati di orgoglio, di sensualità, di cupidigia; peccati di pensieri, di parole, di opere, di omissioni.

Per tutti questi peccati e per i poveri infedeli che li commettono oso chiedere, o Gesù, l’effusione della tua infinita misericordia.

Sono i peccati che ti hanno fatto agonizzare nell’orto degli ulivi, che hanno sommersa la tua anima santissima in un mare di tristezza, che sono stati la causa della tua agonia.

Non dimenticare, o Gesù, che te li sei liberamente addossati, che hai voluto Tu stesso «farti peccato», per cancellare i nostri peccati; non dimenticare, o Gesù, che ti sei offerto all’ira del Padre per risparmiare i tuoi fratelli colpevoli.

O Gesù, te ne preghiamo, rinnova al Padre la tua offerta: presentagli ancora le tue piaghe, mostragli le spine, i flagelli, i chiodi che hanno straziate le tue carni; ma soprattutto fagli vedere il tuo Cuore ferito, traboccante d’amore per Lui e per noi, e sollecita il suo perdono.

Ricorda, o Gesù, che, più grande di tutte le nostre colpe, è la tua misericordia. Versala dunque, o Gesù, sul mondo colpevole.

Ricerca le pecorelle che si sono allontanate dal tuo ovile e mostra loro quanto è grande la potenza del tuo amore di Salvatore.

E poiché il tuo Cuore è particolarmente ferito per le colpe dei più intimi, per coloro che rinnovano il bacio di Giuda o il rinnegamento di Pietro, anche per loro, o Gesù, invoco il tuo perdono.

Che nessuno di essi compia il gesto disperato di Giuda, ma che la sua grazia li induca, come Pietro, ad una riparazione d’amore.

LITANIE DEL S. CUORE

Signore, abbi pietà di noi. (Ripetere).

Cristo, abbi pietà di noi.

Signore, abbi pietà di noi.

Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici.

Dio Padre Celeste, abbi pietà di noi.

Dio Figlio, Redentore del mondo, abbi pietà di noi.

Dio, Spirito Santo, abbi pietà di noi.

Santa Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Madre, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, di infinita maestà, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, tempio santo di Dio, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, tabernacolo dell’Altissimo, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del cielo, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, fornace ardente di carità, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, ricettacolo di giustizia e di amore, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, pieno di bontà e di amore, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, Re e centro di tutti i cuori, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, in cui sono tutti i tesori di sapienza e di scienza, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, in cui abita la pienezza della Divinità, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, in cui il Padre ha posto le sue compiacenze, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, della cui abbondanza noi tutti abbiamo ricevuto, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, desiderio dei colli eterni, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, paziente e misericordioso, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, ricco con tutti coloro che ti invocano, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, satollato di obbrobri, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, spezzato per le nostre scelleratezze, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, fatto obbediente fino alla morte, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, trapassato dalla lancia, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, fonte d’ogni consolazione, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, vittima dei peccatori, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, salute di chi spera in Te, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, speranza di chi in Te muore, abbi pietà di noi.

Cuore di Gesù, delizia di tutti i Santi, abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

V) Gesù, mansueto e umile di Cuore,

R) Rendi il nostro cuore simile al tuo.

PREGHIAMO

O Dio onnipotente ed eterno, guarda il Cuore del tuo dilettissimo Figliuolo, e le lodi e le soddisfazioni che Esso ti presenta a nome dei peccatori, ed a questi, che ti chiedono misericordia, Tu concedi il perdono, placandoti nel nome del medesimo tuo Figliuolo Gesù Cristo, che con Te vive e Regna nell’unità dello Spirito Santo, Dio, per tutti i secoli dei secoli. Così sia.

ULTIMO QUARTO D’ORA
DOMANDA

Prima di allontanarmi da questo santo tabernacolo, voglio ancora, o mio Gesù, attingere alle infinite ricchezze del tuo Cuore divino.

Consacrato al tuo amore, mi pare, o Gesù, che non posso domandare nulla di meglio che l’appagamento dei tuoi stessi desideri.

Sono cotesti tuoi desideri divini che voglio presentare al Padre prima che termini quest’ora di grazia e, in nome tuo, domandare che li esaudisca.

La tua fedele discepola, Madre Luisa Margherita, mi scopre quali sono i desideri del tuo Cuore. «Il primo desiderio di Gesù è la salvezza delle anime: risollevare il mondo per mezzo dell’amore, stabilire il Regno dell’Amore Infinito su tutta la terra».

Permetti dunque, o Gesù, che esprima subito il mio voto ardentissimo che si stabilisca in tutto il mondo il Regno del tuo Amore:

«O Amore Infinito, vivente nel Cuore di Gesù, fatti conoscere dagli uomini, affinché ti amino come Tu vuoi essere amato» (tre volte).

«Il secondo desiderio di Gesù è di servirsi, per questo grande lavoro, dei Sacerdoti:

Signore, per dirigere le anime nostre,

Signore, per rendere migliori i costumi,

Signore, per sradicare i vizi,

Signore, per illuminare il mondo,

Signore, per far conoscere le ricchezze del tuo Cuore,

Signore, per farci amare lo Spirito Santo,

Signore, affinché tutti i tuoi ministri siano il sale della terra e la luce del mondo,

PREGHIERA

O Gesù, Sacerdote santo, ti domandiamo con tutto l’ardore dell’anima di accrescere di giorno in giorno il numero degli aspiranti al Sacerdozio e di formarli secondo i disegni del tuo Cuore amantissimo, affinché lavorino efficacemente a fare del mondo un solo ovile sotto un solo Pastore. Così sia.

PREGHIERA A GESù PONTEFICE ETERNO

O Gesù, Pontefice eterno, divino Sacrificatore, Tu che, in uno slancio incomparabile d’amore per gli uomini tuoi fratelli, hai fatto sgorgare dal tuo Sacro Cuore il Sacerdozio cristiano, degnati di continuare a versare nei tuoi Sacerdoti le onde vivificanti dell’Amore Infinito.

Vivi in loro; trasformali in Te; rendili per mezzo delle tue grazie gli strumenti delle tue misericordie; opera in loro e per loro mezzo, e fa’ che, dopo di essersi rivestiti di Te per mezzo della fedele imitazione delle tue adorabili virtù, essi facciano in tuo nome e per la forza del tuo Spirito, le opere che hai compiuto Tu stesso per la salvezza del mondo.

O Divin Redentore delle anime, vedi quanto grande è la moltitudine di quelli che dormono ancora nelle tenebre dell’errore; conta il numero di quelle pecorelle infedeli che camminano sull’orlo del precipizio; considera la folla dei poveri, degli affamati, degli ignoranti e dei deboli che gemono nell’abbandono.

Ritorna a noi per mezzo dei tuoi Sacerdoti; vivi, o buon Gesù, in essi, opera per essi, e passa di nuovo in mezzo al mondo insegnando, perdonando, consolando, sacrificando, riannodando i sacri vincoli dell’amore fra il Cuore di Dio e il cuore dell’uomo. Così sia.

«Il terzo desiderio di Gesù è un’Opera che raggruppi e prepari i Sacerdoti e li santifichi per questa grande missione».

Fa’, o Gesù, che l’Opera del tuo Amore risponda sempre pienamente ai fini per i quali l’hai voluta; fa’ che essa si estenda e si consolidi e conquisti tutte le anime al Regno dolcissimo del tuo Amore.

O Gesù, ho domandato il tuo Regno.

Non è più necessario che domandi nulla per me; avrò tutto il resto in sovrappiù.

Tu sai quello di cui abbisogno: guarda e fa quello che il tuo Cuore ti suggerirà.

Io mi affido al tuo Cuore, mi abbandono alla tua dolce Provvidenza, e, mentre ti ringrazio del dono di quest’ora di intimità con Te, ti ringrazio fin d’ora, in unione con Maria, di tutti i doni che il tuo amore ancora mi riserva nel tempo e per l’eternità.

ATTO DI CONSACRAZIONE ALL’AMORE INFINITO

O Amore Infinito, Dio eterno, principio di vita, sorgente dell’essere, io ti adoro nella tua Unità sovrana e nella Trinità delle tue Persone.

Ti adoro nel Padre, Creatore onnipotente di tutte le cose.

Ti adoro nel Figliuolo, Sapienza eterna, per il quale tutto è stato fatto, Verbo del Padre, incarnato nel tempo nel seno della Vergine Madre, Gesù Cristo, Redentore e Re.

Ti adoro nello Spirito Santo, Amore sostanziale del Padre e del Figliuolo, nel quale è la luce, la forza, la fecondità.

Ti adoro, Amore Infinito, nascosto nei misteri tutti della nostra fede, risplendente nell’Eucaristia, ridondante sul Calvario, vivificante nella Santa Chiesa per mezzo dei Sacramenti, canali della grazia.

Ti adoro palpitante nel Cuore del Cristo, tuo ineffabile tabernacolo, ed a Te mi consacro.

Io mi dono a Te, senza timore, nella pienezza della mia volontà; prendi possesso del mio essere, pervadilo totalmente. Io non sono che un niente, incapace di servirti, è vero; ma sei Tu, Amore Infinito, che questo niente hai vivificato ed attrai a Te.

Eccomi dunque, o Gesù, pronto a fare la tua opera di amore, per diffondere, per quanto mi sarà possibile, nelle anime dei suoi Sacerdoti, e per essi nel mondo intero, la cognizione delle tue misericordie infinite e delle sublimi tenerezze del tuo Cuore.

Io voglio compiere la tua volontà a qualunque costo, sino all’effusione del mio sangue, se il mio sangue non sarà riputato indegno di scorrere per la tua gloria.

O Maria, Vergine Immacolata, che l’Amore Infinito ha resa feconda, per le tue mani verginali io mi dono e consacro all’Infinito Amore.

Ottienimi di essere umile e fedele, e di dedicarmi senza riserva alcuna agli interessi di Gesù Cristo, tuo adorabile Figliuolo, ed alla glorificazione del tuo Sacratissimo cuore. Così sia.

MAGNIFICAT

– Magníficat * anima mea Dóminum:

– Et exultàvit spíritus meus * in Deo, salutari meo.

– Quia respèxit humilitatem ancillae suae: * ecce enim ex hoc béatam me dicent omnes generatiónes.

– Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum nomen ejus.

– Et misericórdia ejus a progénie in progenies * timentibus eum.

– Fecit potentiam in brachio suo: * dispérsit supérbos mente cordis sui.

– Depósuit poténtes de sede, * et exaltavit húmiles.

– Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimìsit inanes.

– Suscépit Israel, púerum suum, * recordatus misericórdiae suae.

– Sicut locútus est ad patres nostros, * Abraham, et sémini ejus in saecula.

– Gloria Patri. (3 anni di indulgenza)