Nek e l’avvicinamento alla fede cattolica

Nek

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Nel 2006 Nek (Filippo Neviani) ha avuto un incontro con Chiara Amirante, fondatrice e presidente della Comunità Nuovi Orizzonti. Tramite questo incontro Nek si è avvicinato alla fede cattolica, mentre prima era stato (definizione sua) un cristiano tiepido. Fa parte dei cavalieri della luce dal 13 dicembre 2006.

Duemila giovani in piazza con Nek cavaliere di fede

Il cantante sul palco col vescovo Caprioli: «Cristo è anche nelle mie canzoni» Poi un grande coro. Il sindaco Caselli ai ragazzi: «Voi siete il futuro della città».

Una grande giornata di amicizia e di fede. Sassuolo ha vissuto ieri un evento che ha portato in città circa 2000 giovani provenienti dal vicariato sassolese e dalla diocesi e ha consacrato Nek, come “cavaliere della luce”, portatore della fede in Dio in mezzo alla gente.

L’evento ha visto prima la concentrazione in piazza Garibaldi, dove gran parte dei giovani delle parrocchie della diocesi, accompagnati dai loro sacerdoti , sono arrivati festanti e con un piccolo “compito”: attaccare i foglietti con un pensiero, una frase, un invito (come un pesce d’aprile) dietro la schiena della gente che incontravano, compreso loro stessi.

C’è poi stato un momento di gioco collettivo prima di sfilare lungo via Menotti e via Giovanni XXIII verso l’Oratorio Don Bosco, preceduti dalla “Bandabum”, un nugolo di ragazzini coi tamburi, capitanati dalla scatenata e coinvolgente Silvia Stradi (gruppo già visto in occasione del carnevale di Rometta e della “Corrida dell’Oratorio”).

Proprio all’Oratorio, dove erano stati predisposti alcuni stand di giochi, libri, gastronomia e intrattenimento, c’è stato un bagno di folla, dei giovani che sono il futuro della nostra società. L’organizzazione curata da don Alessandro “Dodo” Ragazzini, coordinatore del giovani del vicariato di Sassuolo, si è avvalsa di alcune collaborazioni, tra le quali il Comune, che ha messo a disposizione la logistica(palco, transenne e promozione).

In piazza e sul palco dell’oratorio il saluto di don Giordano Goccini, coordinatore dei giovani dell’intera diocesi. Poi c’è stato il saluto del sindaco Luca Caselli. »Davanti a così tanti giovani – ha detto Caselli – la parola che più mi viene facile da dire è futuro. Il futuro sono loro, certo non lo spread, sono i giovani di valore ed i valori di cui questi giovani sono portatori. Ho grande fiducia nei giovani che ci sono qui ma anche nei giovani che vivono in questa città e questo tempo».

Tutti hanno assistito disciplinati, seduti l’uno accanto all’altro per terra, in silenzio ed attenti alle parole che arrivavano loro. Il tema, fra l’altro, era proprio “Dalla parola alla vita” e ad iniziare la parte più interiore è stato il vescovo di Reggio e Guastalla Adriano Caprioli (era presente anche l’ausiliario Lorenzo Ghizzoni).

Il vescovo ha portato la sua testimonianza fin dall’età di 10 anni, con le sue marachelle, la volta che accompagnò la madre malata di tumore a Lourdes in un cammino di fede che lo aveva provato intimamente, fino alla visita recente al Papa Benedetto XVI, con un “siparietto” che ha riguardato la foto ufficiale fatta in Vaticano. «Vi porto la parola del Papa – ha detto tra l’altro – che ci invita ad essere “missionari tra la gente”, a testimoniare la nostra fede, ad esserlo tutti i giorni in mezzo alle persone che ci circondano». Nek, accolto da un’ovazione (e non poteva essere altrimenti) ha presentato un ritratto di se ai più davvero sconosciuto.

«Credo che oggi – ha detto tra l’altro – professare la propria fede sia doveroso. Io credo in Gesù Cristo e mi viene facile averlo con me tutti i giorni. Cristo è anche nelle mie canzoni e quando parlo d’amore Lui è presente, come qualcuno di voi sa bene. Cristo è anche in coloro che hanno sbagliato e questo l’ho vissuto conoscendo la comunità “Nuovi Orizzonti”, della quale sono diventato “Cavaliere della luce”».

Alla fine ha chiuso con una canzone, cantata a 2001 voci, insieme a tutti coloro che hanno reso il pomeriggio sassolese di ieri davvero speciale.

Tratto dal sito: GAZZETTA DI MODENA