Che cosa sono i Messaggi Subliminali?

Police 666

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Messaggio subliminale (dal latino sub, sotto, e limen, soglia, in riferimento al confine del pensiero conscio) è un termine mutuato dal linguaggio della pubblicità ma che, in psicologia, si riferisce ad un’informazione che il cervello di una persona assimilerebbe a livello inconscio. Il messaggio è trasmesso attraverso scritte, suoni o immagini che trattano un qualsiasi argomento che nasconde al suo interno – come in un codice cifrato – ulteriori frasi o immagini avulse dal contesto iniziale che rimarrebbero inconsapevolmente nella memoria dell’osservatore, tuttavia la gran parte delle ricerche scientifiche svolte in merito ha rilevato che il messaggio subliminale non produce alcun effetto forte e duraturo nel comportamento umano.

Storia

Si cominciò a parlare pubblicamente dei “messaggi subliminali” nel 1957 quando Vance Packard pubblicò il libro I persuasori occulti. Poco dopo James Vicary rese pubblici i risultati di un suo studio in cui egli affermava che gli avventori di un cinema in cui venivano inseriti brevi messaggi subliminali di tipo pubblicitario nei fotogrammi del film (“bevi Coca-Cola” e “mangia popcorn”) aumentavano effettivamente i consumi dei prodotti in questione. A cinquant’anni dall’esperimento oggi la storia di Vicary ha assunto toni folkloristici.

Essenzialmente lo scopo di un messaggio subliminale sarebbe, se inserito nei comunicati pubblicitari, di invogliare il consumatore ad acquistare uno specifico prodotto. Oppure, attraverso la scrittura e la grafica in genere ma anche attraverso il suono, potrebbe servire a propagandare pensieri ed ideologie di qualsiasi natura compresa la propaganda politica e/o elettorale.

Alcuni stimoli che raggiungono il subconscio possono avere un qualche piccolo effetto sulle emozioni ed il comportamento, ma è da sottolineare il fatto che ad oggi non è provata alcuna efficacia di questi messaggi nascosti nelle pubblicità. Sebbene per un certo periodo le agenzie pubblicitarie abbiano mostrato interesse per questo possibile metodo di condizionamento, oggi quasi nessuno si affida a tali metodi per condizionare gli acquisti dei potenziali clienti, anche se rimangono diffuse numerose teorie cospirative sul fenomeno.

Sonori

È noto che l’orecchio e l’occhio umano sono in grado di percepire una determinata gamma di frequenze d’onda. Come qualunque gamma di valori, questo intervallo ammette un certo errore in eccesso e in difetto, sia all’estremo superiore che inferiore, non avendo senso dare una misura senza una relativa dispersione.

È altresì noto che fra la ricezione del segnale visivo o sonoro nell’organo e la sua rielaborazione cerebrale intercorre un tempo finito, seppure molto breve: anche in questo caso, non avrebbe senso fisico postulare due azioni simultanee agenti a distanza.

Combinando queste due considerazioni, può essere definita una gamma ristretta di frequenze d’onda e di tempo (sia audio che video) che sono percepite dall’organo, ma non interpretate dal cervello, presenti nell’Io come messaggi subliminali, ma estranei alla coscienza.

Scritti

In una frase, paragrafo o testo possono nascondersi dei messaggi rintracciabili ed evidenziabili solo leggendo la medesima frase al contrario o solo le iniziali di ogni parola oppure ancora le iniziali della riga. I modi e le tecniche possono essere i più disparati. Per esempio la parola Fnord, derivata dalla “Trilogia degli Illuminati” di R. Shea e R.A. Wilson, è spesso sinonimo di messaggio subliminale.

Cinema e pubblicità

I primi esperimenti di messaggi subliminali riguardano la pubblicità nel cinema.

Nei primi anni ’60 si è verificato nei cinema statunitensi come flash pubblicitari di pochi secondi, anche privi di audio, a comparsa improvvisa all’interno del film, erano seguiti dall’acquisto del prodotto proposto poco tempo dopo il termine della proiezione. La velocità dello spot sfugge alla rimozione e censura che la coscienza può esercitare in condizioni normali. Questo tipo di spot è stato poi vietato nei cinema.

Tecnicamente è possibile che il video contenga “un film nel film” una sequenza di colori e di audio che entrano nella sfera sensoriale e sfuggono all’interpretazione cosciente: un simile mezzo può essere utilizzato per imporre convinzioni politiche, comportamenti d’acquisto, orientamenti religiosi, forzando la volontà degli spettatori.

Nella musica

Alcuni ricercatori hanno sostenuto di aver trovato messaggi “subliminali” anche nella musica.

Essi ritengono di aver trovato messaggi di varia natura; commerciale, promozionale, scherzosa ma anche di natura satanista e istigante al suicidio e omicidio. Queste ultimi tre sono i tipi di messaggi che più hanno attirato l’attenzione dei mass media e del pubblico e hanno reso oggetto di critica gruppi musicali come Beatles, Queen, Led Zeppelin, Judas Priest e altri. Ad esempio il brano Better by You Better Than Me spinse i Judas Priest in tribunale con l’accusa di aver istigato due ragazzi al suicidio, dato che alcuni critici avvertirono nella registrazione la seguente esclamazione Do It! Do It! (Fallo! Fallo!).

Alcune persone dichiarano di aver trovato messaggi subliminali di natura satanista anche nelle canzoni del film High School Musical.

In realtà il fatto che la maggior parte di questi casi sia emerso con la tecnica del backmasking, ovvero ascoltando alla rovescia le registrazioni, rende del tutto inattendibile – e mai provato – che simili messaggi possano mai raggiungere la coscienza dell’ascoltatore e influenzarlo. Sebbene alcuni brani mostrino messaggi registrati volutamente, la maggior parte sono frutto di interpretazioni personali riconducibili a fenomeni di pareidolia acustica, che in ogni caso sarebbe difficile far ricadere nella categoria di “messaggi subliminali”.