Donna vuoi Vincere?

Mamma e figli

Mamma e figli

Sii calma e mansueta, perché la pace vale più del mobile elegante di una casa sfarzosa.
Sono più belli i volti sorridenti nella pace che le pareti arabescate di fiori senza profumo.
La tua vittoria non sta nel prevalere, ma nel cedere rimanendo tranquilla.
L’essere padrona non sta nel comandare, ma nel condiscendere.
Il tuo giudizio non vale quando lo imponi, ma quando lo cedi per amore di pace.
Il tuo ordine non sta nel rimproverare, ma nell’ordine della carità.
Una cosa che ti sembra storta è nulla di fronte all’armonia dell’amore che tutto intona.
Uno squarcio d’azzurro. Un raggio di amorosa misericordia sia su di te e sulla tua famiglia.
Perché la tempesta si dilegui, figlia mia, occorre un vento forte che la dissipi.
Vento serenatore nelle tribolazioni è la preghiera fatta con fiducia.
La fiducia è come uno squarcio di azzurro in un cielo fosco di nubi,
è come un sostegno nelle vie ripide e scoscese.
Sta in pace! Un po’ di pazienza… La pazienza è la virtù che porta la pace.
Nella propria giornata c’è sempre da sopportare qualche contrarietà, ma la pazienza l’addolcisce.
Se si sopporta subendo ciò che non si può fare a meno di sopportare, l’amarezza si fa più profonda.
Se, invece, si sopporta con pazienza, per amor mio,
allora l’amarezza prende la dolcezza di un dono fatto a me…
Arricchisci l’anima tua di questi doni di amore.
Abbi sempre una grande calma frenando l’agitazione dei tuoi nervi,
e comprimendo gli scatti di carattere.
L’agitazione dei venti muta in tempesta la brezza purificatrice delle acque,
e l’agitazione dei nervi può mutare in maggiore sconvolgimento
la purificazione che danno le pene e le contrarietà.
L’anima deve meritare soffrendo.
Se rifiuta il dolore, non solo non merita, ma accresce i debiti che ha verso Dio.
Come quando, per una contravvenzione, ci si adira contro l’esattore
lacerando per dispetto la carta monetata.
Non solo allora non si paga, ma si aggiunge la condanna per oltraggio a pubblico ufficiale.
Sta dunque calma e soffri con pazienza.

(Preghiera di don Dolindo Ruotolo)