Medaglia del Volto Santo di Nostro Signore Gesù Cristo

Medaglia del Volto Santo

Medaglia del Volto Santo

Ad un’anima privilegiata – Madre Maria Pierina de Micheli – morta in odore di Santità – nel mese di giugno 1983, mentre pregava avanti al Santissimo Sacramento, in un globo di luce si presentò una bellissima Signora, la Santissima Vergine Maria, con un piccolo scapolare in mano: esso era formato di due flanelline bianche, unite da un cordoncino: in una flanella era impressa l’immagine del Santo Volto di Gesù, con questa dicitura intorno: «Illumina, Domine, Vultum Tuum super nos» – Signore, guardaci, con misericordia.

Nell’altra era impressa un’Ostia circondata da raggi, con questo scritto intorno: «Mane nobiscum, Domine» – Resta con noi, o Signore.

La Santissima Vergine si accostò alla Suora e el e disse: «Ascolta bene e riferisci al padre Confessore: – Questo scapolare, è un’arma di difesa, uno scudo di fortezza, un pegno di misericordia che Gesù vuol dare al mondo in questi tempi di sensualità e di odio contro Dio e la Chiesa. Si tendono reti diaboliche per strappare la fede dai cuori, il male dilaga. I veri apostoli sono pochi, è necessario un rimedio divino e questo rimedio è il S. Volto di Gesù. Tutti coloro che indosseranno uno scapolare come questo, o una medaglia simile e faranno, potendo, ogni martedì una visita al SS. Sacramento, per riparare gli oltraggi che ricevette il S. Volto del mio Figlio Gesù, durante la Sua Passione, e che riceve ogni giorno nel Sacramento Eucaristico:

– Saranno fortificati nella fede

– Saranno pronti a difenderla

– Avranno le grazie per superare le difficoltà spirituali interne ed esterne

– Saranno aiutati nei pericoli dell’anima e del corpo

– Avranno una morte serena sotto lo sguardo sorridente del mio Divin Figlio

Il messaggio della Madonna affidato alla Religiosa non poteva essere più soave e più prezioso

Soave: esso riguardava la devozione al Volto di Gesù Redentore e alla SS. Eucarestia. Prezioso: assicura la conservazione della fede e la morte più desiderabile.

Ma forti ostacoli si opponevano ad attuarlo: non era permesso fare medaglie del Santo Volto; di più, mancavano i mezzi finanziari.

L’una difficoltà e l’altra furono mirabilmente superate: il permesso, a tutti negato, fu concesso e una busta col denaro contato, nulla più e nulla meno, fu trovata una mattina sul tavolo della stanza di Madre Maria Pierina.

La Medaglia fu coniata, e per primo si presentò al S. padre Pio XII, di V.M. Poi si principiò a distribuirla. Fu subito riconosciuta miracolosissima.

Soldati, borghesi, uomini, donne, giovani, vecchi, bambini, sani, infermi, carcerati, prigionieri, cristiani, ebrei, tutti ne intesero e sentono portentissima potenza. In terra, in mare, negli aeroplani, nei sottomarini avvengono grazie e miracoli quasi inverosimili. Non si ricorda un solo condannato a morte, cui si riuscì a far pervenire la Medaglia, che abbia avuta la sentenza eseguita: tutti furono salvati.

L’anima commossa esclama: Cosa vorrai Tu, Signore, mediante la Medaglia del Tuo Santo Volto?

Ogni persona è invitata a portarla, ed a ogni persona si raccomanda di recitare cinque “Gloria Patri” al Volto Santo di Nostro Signore ogni giorno.

Dopo ciò con certezza assoluta si può dire che presto o tardi si sentirà a prova di portare con sè una potentissima protezione.

Fallo pure tu. Tu pure sperimenterai la potenza della preziosissima Medaglia.

«Signore nell’ora della nostra morte guardaci con lo sguardo pietoso con il quale guardasti il ladro pentito».

Approvazione e diffusione della Medaglia

II culto della medaglia del S. Volto ebbe l’approvazione ecclesiastica il 9 agosto 1940 con la benedizione del Beato Card. Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano, monaco benedettino, devotissimo del S. Volto di Gesù. Superate miracolosamente gravi e molteplici difficoltà, la medaglia fu coniata ed iniziò il suo cammino.

Grande apostolo della medaglia del S. Volto di Gesù fu il servo di Dio, l’Abate Ildebrando Gregori, monaco benedettino silvestrino, padre spirituale della serva di Dio, madre Pierina De Micheli. Egli fece conoscere la medaglia, con la parola e con le opere, in Italia, in America, in Asia e in Australia. Essa ora e diffusa in ogni parte della terra e nel 1968, con la benedizione del S. Padre Paolo VI, è stata deposta sulla luna dagli astronauti americani.