Preghiere a Maria, Madre Addolorata

Maria Addolorata

Maria Addolorata

L’AVE MARIA DELL’ADDOLORATA

Ave Maria,
piena di dolore,
Gesù Crocifisso è con te;
tu sei degna di compassione fra tutte le donne
e degno di compassione è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Gesù Crocifisso,
ottieni a noi, crocifissori del Figlio tuo,
lacrime di sincero pentimento,
adesso e nell’ora della morte nostra.
Così sia.

PREGHIERA RIPARATRICE

Una povera Clarissa defunta apparve alla sua Abbadessa che pregava per lei e disse: “Sono andata dritta al Cielo perché, avendo recitato ogni sera questa preghiera, ho pagato tutti i miei debiti e sono stata preservata dal Purgatorio.

Eterno Padre, per le mani di Maria Addolorata, Vi offro il S. Cuore di Gesù con tutto il suo amore, con tutte le sue sofferenza e con tutti i suoi meriti:

Per espiare tutti i peccati che ho commesso quest’oggi e durante tutta la mia vita passata.

– Gloria al Padre…

Per purificare il bene che ho mai fatto quest’oggi e durante tutta la mia vita passata.

– Gloria al Padre…

Per supplire al bene che ho trascurato di fare quest’oggi e durante tutta la mia vita passata.

– Gloria al Padre…

ALLA MADONNA DELLA PIETÀ

Vergine SS. Addolorata, che piangi sulle sventure a noi imminenti, per quel Gesù deposto sulle tue ginocchia, morto per nostro amore, abbi di noi pietà.

Accendi in noi sentimenti di compunzione e di dolore, affinché detestando le nostre colpe, siamo liberati dai minacciati castighi e fatti degni di celesti favori. Maria, proteggi noi, le nostre famiglie, i nostri interessi; preservaci, pietosa, da ogni sovrastante pericolo, soprattutto dal precipitare nel peccato. Per Gesù Cristo Signor nostro. Così sia.

O Gesù, ricordate le lacrime di Colei che ti ha amato più di tutti sulla terra! E che più di tutti ardentemente ti ama in cielo!

A MARIA ADDOLORATA PER OTTENERE UNA BUONA MORTE

Dolcissima Madre, che tante lacrime hai voluto versare sopra la passione di Gesù e sopra i miei peccati, che ne furono la cagione, io ti prego a nome di ciascuna di queste tue amarissime lacrime ad assistermi in quel punto dal quale deve dipendere l’affare importantissimo della mia eterna salute. Ricorda, mestissima Madre, come tra le tue lacrime, sotto la Croce, fosti dichiarata mediatrice dei peccatori; e in quell’ora di mio sommo bisogno, monstra te esse Matrem; sicché spirando io l’anima tra le tue braccia, possa in quel gran cimento l’Angelo mio custode dirmi: Ecce mater tua; e confusi partano da me gli spiriti ribelli, mentre sentiranno dire a mia consolazione: Mulier, ecce filius tuus. Se io sono il figlio delle tue lacrime, possa io un giorno essere il figlio della tua gloria. Così sia.