Via Crucis con San Paolo della Croce

Esaltazione della Santa Croce

Esaltazione della Santa Croce

INTRODUZIONE

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo perché
con la tua santa Croce hai redento il mondo

«Il cammino della Croce è la strada che ci conduce al paradiso e la via sicura alla santità. La Passione di Cristo è la più grande e stupenda opera del divino amore» (S.Paolo della Croce, Lettere).

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

PRIMA STAZIONE

GESU’ E’ CONDANNATO A MORTE
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

I sommi sacerdoti e gli anziani consegnarono Gesù al governatore Pilato, che lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici». … Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta. Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba…

Ma i sommi sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a richiedere Barabba e far morire Gesù… Pilato, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati Perché fosse crocifisso (Mt 27, 2, 11, 15-16; 20; 26b).

Una riflessione

Bisogna che accettiamo la croce delle tribolazioni volentieri, almeno con la parte superiore dello spirito, come Gesù accettò la sua condanna alla morte di croce, in perfetta conformità alla volontà del Padre (S. Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa’ che abbiamo sempre presente l’insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

SECONDA STAZIONE

GESU’ RICEVE LA CROCE
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

I soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re dei Giudei!». E sputandogli addosso gli tolsero di mano la canna e lo perquotevano sul capo. Dopo averlo schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo (Mt 27, 27-31).

Una riflessione

Fortunatissime le anime che vanno per la strada del Calvario seguendo Gesù Redentore, poiché se soffriamo adesso con Cristo, con Cristo regneremo nella gloria del Padre (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

O Dio, che per mezzo della sofferenza del tuo Figlio unigenito hai schiacciato la superbia dell’antico nemico, concedici di ricordare piamente tutto quello che egli ha sofferto per noi, così che possiamo superare con animo sereno tutte le nostre avversità.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

TERZA STAZIONE

GESU’ CADE LA PRIMA VOLTA
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Qual vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa potrà dare in cambio della propria anima? (Mt 16, 24-26).

Una riflessione

Venite e vedete quante ingiurie, quante pene patisce il salvatore oppresso dalla croce per amore nostro; contemplate quanto soffre per noi il Figlio di Dio, il Redentore del mondo. O Gesù, leggo nelle tue pene la gravità delle mie colpe. Signore, perdona! (San Paolo della Croce, Meditazioni sulla Passione).

Preghiamo

O Dio onnipotente, a noi, che fra tante avversità ci sentiamo mancare a causa dell’umana debolezza, concedi di riprendere la forza per i meriti della passione del tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

QUARTA STAZIONE

GESU’ INCONTRA LA MADRE
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua Madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Le 3,34-35).

Una riflessione

La Madre Addolorata cerca il Figlio Gesù, lo incontra lungo la salita del Calvario, lo vede legato, col capo coronato di spine, la croce sulle spalle… O Regina dei Martiri, anche noi siamo stati causa del dolore che trapassa come spada impietosa la tua anima (S.Paolo della Croce, Meditazioni sulla Passione).

Preghiamo

O Dio, nella tua passione una spada di dolore ha trafitto, secondo la profezia di Simeone, l’anima dolcissima della gloriosa vergine e madre Maria; concedi a noi, che ora ricordiamo i suoi dolori, di ottenere i frutti della tua passione. Tu che vivi e regni nei secoli de secoli. Amen.

– Ave Maria…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

QUINTA STAZIONE

GESU’ E’ AIUTATO DA SIMONE DI CIRENE
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesù (Mt 27, 32).

Una riflessione

Coloro che patiscono travagli, infermità, persecuzioni, disprezzi per amore di Dio, aiutano Gesù Cristo a portar la croce, e saranno partecipi della sua gloria in cielo se persevereranno (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

O Dio, fortezza di chi spera in te, accogli benigno le nostre invocazioni: e poiché la debolezza della nostra natura non può nulla senza di te, concedi a noi l’aiuto della tua grazia, affinché, nel compiere i tuoi comandamenti, possiamo piacere a te con la volontà e con le opere.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

SESTA STAZIONE

GESU’ E’ ASCIUGATO DALLA VERONICA
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Per te io sopporto l’insulto e la vergogna mi copre la faccia; sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre (Sal 68, 8-9).

Una riflessione

La memoria della Passione santissima di Gesù Cristo è la porta che conduce le anime nostre all’intima unione con Dio, all’interiore raccoglimento, alla più sublime contemplazione. Bisogna imprimerla nei nostri cuori, lasciarci penetrare dalle sue pene amarissime, poiché per queste s’accende in noi l’amor di Dio e ci si immerge nell’abisso della Divinità (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

Dio onnipotente ed eterno, conforto degli afflitti, sostegno dei tribolati, ascolta il grido dell’umanità sofferente, perché tutti si rallegrino di avere avuto nella loro necessità il soccorso della tua misericordia.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

SETTIMA STAZIONE

GESU’ CADE LA SECONDA VOLTA
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero (Mt 11, 28-30).

Una riflessione

Non pochi fedeli vivono dimentichi di quanto ha fatto e patito Gesù nostra vita: per questo vivono addormentati nella notte dell’iniquità (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

O Dio, nostro aiuto, volgi su di noi il tuo sguardo, affinché noi, che siamo oppressi dal peso dei nostri peccati, per la tua misericordia ti serviamo con libertà di spirito.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

OTTAVA STAZIONE

GESU’ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui (Le 23, 27).

Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato; nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi…

Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me (Mt 25, 35-36, 40).

Una riflessione

Il mezzo più efficace per convertire le anime anche più perdute è la Passione santissima di Gesù Cristo, perché la meditazione delle pene del Salvatore ha il potere di sterminare i vizi e di stabilire le anime nel santo amore e timore di Dio (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

O Dio, che preferisci la misericordia all’ira con quelli che sperano in te, concedici di piangere in modo conveniente il male che abbiamo afflitto, per ottenere la grazia del tuo conforto.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

NONA STAZIONE

GESU’ CADE LA TERZA VOLTA
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo

Il fatto

Io sono il buon pastore… e do la mia vita per le pecore… Nessuno mi toglie la vita, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto-dal-Padre mio (Gv 14-15;18).

Una riflessione

Stiamo contenti quando più siamo afflitti e la croce pesa sulle nostre spalle, perché allora, se soffriamo con la pazienza di Cristo, incominciamo ad essere suoi discepoli. Intanto proseguiamo la via incominciata, seguendo Cristo fino al Calvario (S. Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

La nostra debolezza, o Signore, sia sostenuta dal tuo aiuto misericordioso, affinché, mentre viene meno per sua natura, sia risollevata dalla tua clemenza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

DECIMA STAZIONE

GESU’ SPOGLIATO DELLE VESTI
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

I soldati si spartiscono le sue vesti tirandole a sorte. (Mt 27, 35b).

Una riflessione

Sulla vetta del Calvario Gesù si lascia spogliare delle sue vesti. Ci insegna a rinunciare alla volontà quando non è conforme ai voleri del Padre, ci invita a spogliarci dagli affetti mondani e dall’amore sregolato delle cose terrene, per rivestirci di Cristo e delle sue virtù (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

O Dio, protettore di quelli che sperano in te, senza di te non c’è forza, non c’è santità; moltiplica su di noi le tue misericordie, e concedi che, sotto il tuo comando e la tua guida, possiamo passare fra i beni terreni senza perdere i beni eterni.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

UNDICESIMA STAZIONE

GESU’ INCHIODATO SULLA CROCE
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Giunti a un luogo detto Golgota, che significa luogo del cranio, gli dettero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. E lo crocifissero. Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra (Mt, 33-35; 38).

Una riflessione

Non dobbiamo gloriarci d’altro che di stare crocifissi con Gesù e portare le sue stimmate anche nel nostro corpo, col distacco delle creature per unirci solo al Creatore, con i vari dolori della vita sofferti in silenzio e pazienza per amore di Dio, con i sacrifici richiesti dal dovere d’ogni giorno, e con l’esercizio delle virtù che ci ha insegnato il divin Salvatore (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

Ti plachino, Signore, le nostre preghiere: costringi benigno le nostre volontà a sottomettersi a te, anche quando ti resistono.

– Per Cristo nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

DODICESIMA STAZIONE

GESU’ MUORE IN CROCE
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». E Gesù, emesso un alto grido, spirò (Mt 27, 45-46, 50).

Una riflessione

Gesù è morto per darci la vita; tutte le creature sono in dolore: il sole s’oscura, la terra trema, le pietre si spezzano e il velo del tempio si squarcia; solo il nostro cuore sarà più duro d’un sasso? Lasciamoci dunque inondare dal mare di pena della morte di Gesù, e diciamogli: Signore, ti ringrazio che sei morto in croce per i nostri peccati (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo morendo hai dato la vita al mondo, per i santi misteri della tua Passione, liberaci da ogni colpa e da ogni male, e fa’ che siamo sempre fedeli alla tua legge e non ci separiamo mai da te, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

– Salve, Regina…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

TREDICESIMA STAZIONE

GESU’ E’ DEPOSTO DALLA CROCE

Ti adoriamo Cristo e li benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

Il fatto

Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò (Mt 27,57-60).

Una riflessione

Se si va al Crocifisso si trova la Mamma Addolorata, perché dove è la Mamma, ivi è il Figlio. O Madre cara, che gran dolore fu il tuo nel vederti il Figlio morto fra le braccia! Santa Madre, ti chiediamo che la Passione del Signore sia fonte per noi di pianto e di perdono, di amore e di vita (S.Paolo della Croce, Vita scritta da S.Vincenzo Maria Strambi).

Preghiamo

O Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, che salisti al patibolo della croce per la redenzione del mondo e versasti il tuo Sangue prezioso per rimettere i nostri peccati, ascolta la nostra umile preghiera: fa’ che, dopo morte, entriamo felici in paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

QUATTORDICESIMA STAZIONE

LA GUARDIA AL SEPOLCRO DI GESU’
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
perché con la tua santa Croce hai redento il mondo
Il fatto

Il giorno dopo, che era Parasceve, si riunirono presso Pilato i sommi sacerdoti e i farisei, dicendo: «Signore, ci siamo ricordati che quell’impostore disse mentre era vivo: Dopo tre giorni risorgerò. Ordina dunque che sia vigilato il sepolcro fino al terzo giorno, perché non vengano i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: E’ risuscitato dai morti. Così quest’ultima impostura sarebbe peggiore della prima!». Pilato disse loro: «Avete la vostra guardia, andate e assicuratevi come credete». Ed essi andarono e assicurarono il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia (Mt 27, 62-66).

Una riflessione

La devozione alla Passione di Gesù è la strada più facile per salvarsi. Il Crocifisso è un libro dove s’apprende ogni virtù, dove s’impara la scienza dei santi, dove si trova tutto (S.Paolo della Croce, Lettere).

Preghiamo

Signore Dio, tu hai voluto che noi fossimo battezzati nella morte del tuo figlio Gesù, nostro Salvatore: concedici un sincero pentimento,-,Perché passando con lui attraverso la morte noi rinasciamo nella gioia a una vita nuova. Te lo chiediamo per mezzo di Colui che è morto, è stato sepolto ed è risorto per noi, Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.

– Padre nostro…

Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
CONCLUSIONE

Per l’acquisto delle indulgenze: Padre, Ave, Gloria, secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

PREGHIAMO

O Signore Gesù, insegnaci a portare la nostra croce ogni giorno e a seguirti con volontà generosa di riparare i nostri peccati e quelli dell’umanità.

Tu che ci hai salvato, rendici salvatori dei nostri fratelli; come tu hai dato la vita per noi così fa che doniamo la vita per gli altri.

Rendici gioiosi testimoni della tua risurrezione e mantieni viva in noi la speranza della gloria che hai promesso ai tuoi fedeli, o Cristo nostro Signore. Amen.