Come ogni 31 ottobre riparte la simpatica iniziativa, avviata qualche anno fa, chiamata HOLYween, con l’intento di riportare l’attenzione sulla vigilia della nostra tradizionale festa di Ognissanti.
Via libera quindi all’organizzazione di feste dove i bambini, invece di travestirsi da personaggi legati al mondo delle tenebre, indossano costumi ispirati alle figure di santi ed angeli… inoltre, fuori dalle case, oratori e chiese parrocchiali, si può affiggere sulle finestre, sui balconi o sulle porte delle proprie abitazioni, delle immagini di Santi a noi cari!
«Vogliamo tappezzare le città di volti di bellezza – ci spiega don Andrea Brugnoli, iniziatore di HOLYween -; di fronte ad un mondo abitato da mostri e in una notte dove tanti giovani flirtano con l’horror, noi vogliamo mostrare l’immagine più bella delle nostre terre: i volti dei suoi santi».
Qualche vescovo ha addirittura invitato i fedeli ad appendere volti di santi ovunque ed in molte città, ogni anno si organizzano marce, veglie di preghiera e adorazioni.
«Roba da adolescenti, – dice don Andrea – ma che produce ogni anno un fatturato enorme per chi ci guadagna e che porta nelle città molto disordine e lascia alla fine un tappeto di schifezze, sempre sulle spalle dei ragazzini che ci cascano».