Il Nuovo Dogma della Signora di tutti i Popoli

Signora di tutti i Popoli - Amsterdam

Signora di tutti i Popoli - Amsterdam

L’IMMAGINE – IL SIGNIFICATO DEL NUOVO DOGMA

I messaggi di Amsterdam sono unici nella storia delle apparizioni mariane anche perché la Madonna stessa descrive dettagliatamente l’immagine miracolosa. “Questa immagine è il significato e la rappresentazione figurata del nuovo dogma. Perciò ho dato io stessa quest’immagine ai popoli.” (8.12.1952)
In effetti Maria si mostra tre volte CORREDENTRICE perché sta davanti alla Croce di suo Figlio dalla quale proviene la luce che la irradia.

Essa porta intorno alla vita una benda e spiega: “Ascolta bene ciò che essa significa: E’ simile alla BENDA del Figlio. Io sono la DONNA che sta davanti alla CROCE del Figlio.” (15.4.1951)
Le sue mani portano delle FERITE luminose. Con questa immagine, Maria descrive quindi la sofferenza fisica e spirituale che ha sopportato, unita al Figlio Divino, per la redenzione dell’umanità. La SIGNORA richiama di nuovo lo sguardo di Ida sulle sue mani e si rivela così come la MEDIATRICE DI TUTTA LA GRAZIA. “Guarda bene le mie mani e racconta ciò che vedi.” Ora Ida vede in mezzo alle mani qualcosa, come se ci fosse stata una ferita. Tre raggi partono dalle ferite di ogni mano e si riflettono per così dire sul gregge. La SIGNORA sorride e dice: “Sono i tre raggi, i raggi della grazia, della redenzione e della pace.” (31.5.1951) La grazia che viene dal Padre, la redenzione dal Figlio e la pace dallo Spirito Santo. “I miei piedi sono solidamente posati sul globo terrestre perché il Padre e il Figlio vogliono presentarmi in questo tempo, in questo mondo come la Corredentrice, la Mediatrice e l’Avvocata.” (31.5.1951) “Questo tempo è il nostro tempo.” (2.7.1951)
In una immagine biblica Maria fa vedere alla veggente, tutto intorno al globo, il gregge di pecore che simboleggia tutti i popoli e le razze della terra; aggiunge poi: “Non troveranno la pace finché non si fermeranno e alzeranno lo sguardo alla croce, il centro del mondo.” (31.5.1951)
Di nuovo Maria richiama il nostro sguardo alla croce, il centro del mondo! Maria ci chiede di diffondere questa immagine in tutto il mondo perché “è il significato e la rappresentazione figurativa del nuovo dogma.” (8.12.1952) Per questo motivo Maria sottolinea diverse volte che questa immagine deve precedere il dogma. “Questa immagine precederà un dogma, un nuovo dogma.” (15.4.1951)
Quando nel 1966 l’immagine viene portata per un anno in Francia, e la veggente visita anche la cappella dell’apparizione delle Vincenzine in rue du Bac, la Madonna le spiega: “Ciò che è iniziato qui è stato compiuto dalla Signora di tutti i Popoli.” (31.5.1969) Era a conoscenza di tutto ciò il Santo Padre quando nominò un provinciale dei Vincenzini, Henrik Bomers, vescovo di Haarlem-Amsterdam?
E’ vero, l’Immacolata della rue du Bac rappresenta l’inizio luminoso dell’epoca mariana nella quale viviamo adesso ma Amsterdam ne è il coronamento, o, come Maria stessa dice “la chiave di volta dei pensieri mariani.” (4.4.1954) Cari fratelli e sorelle dei Paesi Bassi, vi rendete conto di quale grande tesoro possedete?
Il nuovo titolo SIGNORA DI TUTTI I POPOLI (DE VROUWE VAN ALLE VOLKEREN) [in olandese “Vrouwe” significa sia Signora che Donna] è scritto in lettere scure all’interno di un semicerchio luminoso che si estende da un braccio all’altro della croce. Ma quale è il significato di questo titolo?

IL TITOLO – IL RIASSUNTO DEL NUOVO DOGMA

La Madonna usa più di 150 volte questo nuovo nome che esprime la Sua più profonda vocazione. “Puoi dire la Signora di tutti i Popoli o la Madre di tutti i Popoli.” (11.2.1951)
Se si leggono i messaggi con attenzione, ci si accorge che il nuovo titolo è il riassunto del triplice dogma. Per dimostrarlo, dobbiamo aprire le Sacre Scritture perché là, in quattro passi, Maria viene chiamata “DONNA”, e questo precisamente in quelle situazioni in cui si parla della sua vocazione universale di Madre.

1) Già nelle prime pagine della Sacra Scrittura, nel libro della Genesi, Maria è indicata come la DONNA che, unita al Figlio, schiaccerà la testa del serpente. Dice Dio a satana che ha portato Eva ed Adamo all’orgoglio e alla disubbidienza: “Io porrò inimicizia tra tè e la DONNA, tra la tua stirpe e la sua stirpe.” (Gen. 3,15)

2) Alle nozze di Cana, Gesù si rivolge a Sua madre per la prima volta chiamandola DONNA, per ricordarle così la sua vocazione ad essere la DONNA, la SIGNORA DI TUTTI I POPOLI, e lei, Mediatrice ed Avvocata, implora il miracolo.

3) Sul Calvario, il Redentore morente si volge con le Sue ultime forze alla Madre per dirle – come testamento personale – solo quattro parole decisive: “DONNA, ecco il tuo Figlio!” Con queste parole divine Maria, Corredentrice, diventa la “SIGNORA DI TUTTI I POPOLI”. Questo viene confermato dal messaggio del 6 aprile 1952: “è diventata la ‘SIGNORA’, la Corredentrice e Mediatrice durante il sacrificio della croce, il Figlio annuncia questo titolo a tutto il mondo.”

4) Troviamo l’ultima delle quattro citazioni nell’Apocalisse. Qui al culmine della storia della salvezza, appare di nuovo la DONNA vestita di sole. Essa soffre per la rinascita dell’umanità (vedi Apocalisse 12,1 ss.). Appare allora un enorme drago rosso che perseguita la DONNA che ha partorito un figlio maschio.
La DONNA promessa nella Genesi che, unita al Figlio, schiaccia la testa del serpente, la DONNA di Cana, la DONNA del Calvario e la DONNA dell’Apocalisse e la SIGNORA DI TUTTI I POPOLI, perché Lei unita al Redentore, ha sofferto per tutti i popoli, ha trasmesso a tutti i popoli la vita della grazia e intercede per tutti i popoli.
Ascoltate adesso, cari amici, una delle più belle promesse che Maria ha fatto qui ad Amsterdam: “Con questo titolo salverò il mondo. Con questo titolo… lo salverò da una grande catastrofe mondiale!” (20.3.1952 / 10.5.1953) Questo titolo MADRE E SIGNORA DI TUTTI I POPOLI esprime quindi in modo unico la vocazione universale di Maria per tutti i popoli, per tutti i continenti, per tutte le razze e per tutti gli uomini di tutte le fedi religiose – perché essa è veramente la Madre di tutti gli uomini. Ama tutti i suoi figli, lo vogliano o no! Lei ama tutti i suoi figli, lo sappiano o no! Perciò il santuario della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI diventerà sempre più un luogo di intesa profonda fra i popoli, di vero ecumenismo e unità nello Spirito Santo.

IL DOGMA CHE PORTA LA SALVEZZA

Maria chiede espressamente qui ad Amsterdam un dogma. Questo fatto è unico. In nessun altro luogo al mondo aveva mai desiderato una cosa simile. Sarà l’ultimo e il più grande dogma della storia mariana: Maria, la Corredentrice, la Mediatrice e l’Avvocata. Penso che nessun teologo avrebbe mai avuto l’idea di riunire questi tre titoli in un unico dogma. Solo Maria, teologa divina e madre della sapienza, poteva farlo.
Ma che cosa è un dogma? Quando il papa proclama solennemente un dogma significa: Questa verità proclamata non è stata immaginata dagli uomini, ma rivelata da Dio. Perciò un dogma, nel quale si crede fermamente, rappresenta anche un’arma incredibilmente potente nella lotta contro satana, il padre della menzogna. Satana sa che sarà vinto da Maria e dai suoi figli.
Perciò ha iniziato in questo secolo come mai prima, una battaglia spietata contro Maria e contro i suoi figli. Quando Giovanni Paolo II parla del nostro secolo come del ‘Secolo di morte’, dobbiamo purtroppo dargli ragione. Non ci sono mai state nella storia umana tante guerre, tanta sofferenza, tanta miseria e tanta morte, per esempio: una chiesa del Ruanda piena di cadaveri – migliaia di martiri della fede – un milione di morti solo in un mese. Nelle apparizioni di Kibeho in Ruanda, Maria aveva esortato alla conversione, ma non abbiamo voluto ascoltarla.
O nella Bosnia-Erzegovina: la Regina della Pace non ci aveva forse messo in guardia per dieci anni, quando ancora nessuno sospettava una guerra? Un veterano del Vietnam, ufficiale delle truppe di pace dell’ONU ha detto: “La guerra del Vietnam era un gioco da ragazzi in confronto a ciò che è avvenuto qui quanto a crudeltà satanica.”
“Il mondo durante i secoli non ha mai conosciuto un tempo simile. Un simile decadimento della fede!” (28.3.1951) “Tutto il mondo è corrotto.” (4.3.1951) “Il nemico di nostro Signore Gesù Cristo ha lavorato lentamente, ma in modo sicuro. Le sentinelle sono state disposte. Ha quasi finito il suo lavoro.” (8.12.1952) “Tutto il mondo è corrotto, perciò il Figlio manda la Signora di tutti i Popoli.” (4.3.1951) Questa MADRE E SIGNORA DI TUTTI I POPOLI ci aveva promesso solennemente: “Con questo titolo salverò il mondo.” (20.3.1953) “Con questa preghiera salverò il mondo da una grande catastrofe mondiale.” (10.5.1953) Ma come farà? “Quando il dogma, l’ultimo dogma della storia mariana sarà proclamato, allora la Signora di tutti i Popoli donerà la pace, la vera pace al mondo. I popoli devono pregare la mia preghiera insieme alla Chiesa!” (31.5.1954) Vedete, solo con i messaggi di Amsterdam si può dimostrare quale potenza e quale grazia produrrà questa incoronazione di Maria, e che il tempo stringe. Maria promette che lo Spirito Santo scenderà in una nuova pienezza sulla Chiesa e sul mondo. Ma come può un dogma mariano causare una nuova Pentecoste? Con la proclamazione solenne del più grande dogma mariano, la Chiesa mette Maria ‘in mezzo a sé’, nel suo cuore – come allora nel cenacolo di Gerusalemme. E cosa successe quando gli apostoli presero la Corredentrice, la Mediatrice e l’Avvocata in mezzo a loro? Sulla Chiesa primitiva discese lo Spirito Santo in lingue di fuoco.
“E la Signora rimase tra i suoi apostoli finché venne lo Spirito. Così la Signora può anche venire dai suoi apostoli e popoli di tutto il mondo, per riportare loro nuovamente lo Spirito Santo.” (31.5.1954)

LA CHIAVE PER IL TRIONFO DI MARIA

Questo dogma mariano è la chiave della porta attraverso la quale entriamo in un nuovo tempo, in una nuova epoca, nell’epoca dello Spirito Santo. Quando avverrà questa incoronazione di Maria, satana avrà perso una volta per tutte. Ida ha visto questa sconfitta di satana con immagini drammatiche: “Ho visto il drago contorcersi, poi cadere afflosciato e sfinito e precipitare”. La voce disse: “La tua potenza è spezzata e la tua forza è diminuita. La tua superbia e il tuo orgoglio saranno calpestati.” (11.2.1975) “Tutto questo accadrà.” (25.3.1975) Come non pensare alla visione di Don Bosco? Egli vede il papa, che dopo una dura battaglia in mare, lega la nave della Chiesa a due colonne: alla colonna della Madre di Dio e alla colonna dell’Eucaristia. Non è lecito pensare, dopo tutto quello che abbiamo sentito, che questo gesto di legare la nave alla colonna di Maria si realizzerà con la proclamazione del dogma?
“Alla fine il mio Cuore trionferà!”, cosi’ aveva detto Maria a Fatima. Sono sicuro che questo trionfo di Maria si compirà solo con la proclamazione del più importante e del più grande dogma mariano.
E la colonna dell’Eucaristia? Quali rapporti vi sono fra la Santa Eucaristia e Amsterdam? Moltissimi! Maria dice il 20 marzo 1953 che ha scelto Amsterdam perché è la città del miracolo, la città del miracolo eucaristico avvenuto 600 anni prima. Il 23 luglio 1946, 50.000 olandesi festeggiarono il 600° anniversario del miracolo di Amsterdam.
Inoltre la S. Eucaristia è così al centro per la SIGNORA DI TUTTI I POPOLI che parallelamente ai messaggi, a partire dall’anno 1958 incominciarono per Ida le cosiddette esperienze eucaristiche.

UNA LOTTA SPIRITUALE

Ringrazio tutti quelli che hanno chiesto al Santo Padre questo dogma con la loro firma. Sono già quattro milioni di credenti, 470 vescovi di tutti i continenti e già oltre 40 cardinali. Ma esistono anche molte persone che sono contrarie, cari amici, dovete saperlo: ci sono cardinali influenti, non pochi vescovi, sacerdoti, teologi, molti fratelli e sorelle nella fede che, da un punto di vista umano, per buoni e comprensibili motivi, non sono d’accordo con la proclamazione di un nuovo dogma mariano. Dobbiamo rispettare le loro convinzioni con amore.
I professori continueranno a studiare e discutere se sia giusto o no teologicamente chiamare Maria, la Corredentrice. Ma per potere dimostrare quale potente e benefico effetto questo dogma mariano avrà sulla Chiesa e sul mondo, abbiamo bisogno dei messaggi di Amsterdam.
Allo stesso modo solo con le parole della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI si può provare che il tempo stringe e che Dio vuole questo dogma ora. Facciamo tutto il possibile perché il Santo Padre possa proclamare solennemente il più presto possibile questa verità che porta la salvezza.
Sicuramente sentite sempre più fortemente che la vostra firma non può bastare. La vera forza consiste nel collaborare con coraggio e zelo ardente al piano di amore che Maria chiama “opera di redenzione e di pace” (v. 1.4.1951) e anche “azione mondiale”. (v. 11.10.1953)
Voi tutti potete collaborare a questa opera di redenzione e di pace perché è una azione universale sostenuta soprattutto dai piccoli e dai deboli.

L’AZIONE MONDIALE ATTRAVERSO LA PREGHIERA E L’IMMAGINE DELLA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

Che cos’è? Questa azione è molto semplice ed è alla portata di tutti. Portate quest’immaginetta con la preghiera oppure il manifesto con la preghiera nelle vostre famiglie, dagli amici, dai conoscenti, dai colleghi di lavoro o nei gruppi di preghiera, nelle carceri, ospizi e ospedali perché la preghiera di chi soffre in questi luoghi è quella che sarà la più potente.
La Madonna incoraggia la veggente: “Hai paura? Ti aiuto, vedrai, la propagazione andrà da sé.” (15.4.1951) “Maria prende su di sé la responsabilità.” (4.4.1954)
Ida potèé vedere molti anni prima l’effetto di questa azione: “Come i fiocchi di neve mulinano sopra il mondo e cadono in uno spesso strato sul suolo, così la preghiera e l’immagine si propagheranno per il mondo e penetreranno nei cuori di tutti i popoli.” (1.4.1951)
Madre Ida è stata impegnata per anni a mandare immaginette e messaggi stampati con l’approvazione ecclesiastica a tutti quelli che lo richiedevano.
Il sacerdote olandese P.J. Sanders racconta un bell’esempio sulla straordinaria diffusione dell’immaginetta. Mentre egli 30 anni fa si trovava nell’Iraq islamico per studi linguistici, un giorno qualcuno lasciò sotto alla porta della sua stanza una immagine della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI con la preghiera: “Rimasi senza parole”, dice lo studioso olandese. A quelli che vogliono vedere un miracolo ancora prima di lavorare per Maria, lei dice: “Orsù incominciate quest’opera di redenzione e di pace con ardore e poi vedrete il miracolo.” (1.4.1951) Anche noi dobbiamo soltanto come hanno fatto gli apostoli nella moltiplicazione dei pani dividere i doni di Dio. Egli farà il miracolo e Maria sa come toccare i cuori dei suoi figli.
Comprendete ora per quali vie di grazia la MADRE DI TUTTI I POPOLI prepara lei stessa il suo ultimo e più grande dogma? L’azione voluta da Dio in questa attuale lotta spirituale durissima, rappresenta la preparazione pacifica e l’introduzione diretta al dogma.
Non ci si può immaginare quale esplosione di grazia avverrebbe se tutti i quattro milioni di persone che hanno firmato venerassero anche l’immagine miracolosa della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI e recitassero la sua preghiera con molto amore, i religiosi nei loro conventi, i sacerdoti nelle loro parrocchie, i vescovi nella loro diocesi… Lavoriamo per questo!
SIGNORE GESÙ CRISTO, FIGLIO DEL PADRE, manda ora il tuo SPIRITO sulla terra. Fa abitare lo SPIRITO SANTO nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra. Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, sia la nostra Avvocata. Amen.