Signora di tutti i Popoli: Testimonianze

Signora di tutti i Popoli - Amsterdam

Signora di tutti i Popoli - Amsterdam

L’AZIONE MONDIALE DELLA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

“Questa azione non vale soltanto per un paese, ma per tutti i popoli… Maria prende su di sé la responsabilità”. (Messaggio di Amsterdam dell’11.10.1953) Nel giorno dell’incontro di preghiera, il 31 maggio, 105 grandi immagini in della “Signora di tutti i popoli” hanno iniziato il loro pellegrinaggio nei Paesi Bassi. Maria sarà portata di settimana in settimana nelle famiglie, nelle parrocchie e in altri luoghi, perché tutti quelli che pregheranno davanti a questa immagine possano sperimentare il Suo amore materno. Le immagini saranno riportate solennemente ad Amsterdam l’anno prossimo per il secondo incontro internazionale di preghiera. Abbiamo già ricevuto le prime notizie su questa “Azione”.

L’AMORE RENDE INGEGNOSI

Poco tempo fa un membro olandese dell’azione ha ordinato al santuario molte immaginette nelle lingue più svariate: russo, tedesco, inglese, svedese, coreano, portoghese, olandese. Sorpresi, gli abbiamo chiesto come mai un olandese avesse bisogno di questa preghiera in così tante lingue. Ci ha risposto visibilmente felice: “Mi servono per un festival di danza al quale sono invitati ballerini di molti paesi. Poi il nostro coro andrà in Germania: che bella occasione per distribuire la preghiera e l’immagine!” Tre settimane dopo, lo zelante attivista ci ha raccontato pieno di gioia che le immaginette erano state tutte distribuite e che i ballerini avevano anche promesso di pregare la preghiera della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI. E cosa è successo dopo? Con molta risoluzione il nostro caro amico ha ordinato altre immaginette in molte altre lingue, perché ha trovato un’altra occasione per distribuirle: il 31 luglio si sarebbe tenuto un festival internazionale di danza con la partecipazione di ballerini di 24 paesi!

MARIA VA A SCUOLA

Come tanti altri fedeli anche la signora Mulder di Haastrecht ha preso un’immagine della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI per portarla per un anno, ogni settimana, in un luogo diverso dove pregare. Suo fratello lavora a Gouda come maestro elementare. Egli, pieno di entusiasmo, decide di esporre in classe per una settimana l’immagine della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI per pregare con i bambini. Nonostante l’opposizione e l’ostilità dei suoi colleghi, egli rimane fermo nella sua decisione e torna a casa per prendere l’immagine: appena la toglie dalla scatola, si sparge un meraviglioso intenso profumo di rose. Con lacrime di gioia egli ringrazia la MADRE DI TUTTI I POPOLI per averlo incoraggiato così a proseguire nel suo impegno.

I BAMBINI PORTANO FIORI A MARIA

Caterina Grootenhuis, una dottoressa di Zwolle, unica praticante nella sua famiglia che è protestante, ci racconta un fatto simpatico. Mentre l’immagine si trovava a casa sua per una settimana, dei bambini del vicinato molto incuriositi erano venuti da lei. Essi osservavano quelli che pregavano, li ascoltavano, ma non potevano pregare dato che erano stati educati del tutto senza fede. Ogni giorno però venivano regolarmente all’ora della preghiera per portare dei fiori alla Madre di tutti i Popoli. Un giorno, siccome l’orario dell’incontro di preghiera era stato spostato, i bambini trovarono la porta chiusa; essi allora misero semplicemente i loro “fiori quotidiani” nella cassetta delle lettere. Un esempio impressionante di come la SIGNORA DI TUTTI I POPOLI desideri riunire e riconciliare tutte le nazioni è rappresentato dal fatto seguente, apparentemente di poco rilievo, avvenuto durante l’incontro di preghiera. Una signora indonesiana chiese con insistenza il permesso di salire sul palco dell’auditorium e di toccare la bandiera nazionale giapponese. Anche se questa richiesta sembrò in un primo momento insolita, le fu dato volentieri il permesso. Così la signora salì sul palco e toccò con le sue mani la bandiera del Giappone. Lo stesso giorno essa spiegò al Signor Leeman, presidente della fondazione “Signora di tutti i popoli”, cosa significava per lei quel gesto: “Da quel momento”, disse “ho ricevuto la grazia del perdono: sono stata imprigionata per 3 anni e mezzo in un campo di concentramento giapponese dove ho molto sofferto. E oggi per la prima volta ho sentito la forza di perdonare questo popolo”.

MA COME E’ BELLA QUESTA PREGHIERA!

A Bergen, vicino a Alkmaar, la cuoca della parrocchia si è incaricata dell’immagine della Madre di tutti i Popoli. L’ha esposta nella casa parrocchiale e ha incominciato a pregare il rosario e la preghiera della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI ogni giorno a mezzogiorno, con due o tre fedeli. Il parroco, che all’inizio non voleva questa immagine in casa, neanche in cucina, alla fine è venuto alla preghiera guidando anche il rosario. Alla fine della settimana c’erano già 28-30 persone davanti all’immagine. Infine, venuto il momento di portarla in un’altra casa, il parroco promise alle sue zelanti pecorelle che per tutto il mese del rosario l’immagine sarebbe potuta rimanere nella sua chiesa. Ed egli esclamò: “Ma come è bella questa preghiera!”

LA LUCE VIENE DALL’ORIENTE

Dall’India ci è pervenuto un esempio, documentato da bellissime foto, di come gli uomini di tutto il mondo si siano uniti spiritualmente all’incontro di preghiera di Amsterdam. Un semplice laico di nome Th. Thomas ha organizzato il 31 maggio un incontro di preghiera nella millenaria cattedrale di S. Tommaso di Palai Kerala (India). Laici, suore di varie congregazioni, bambini e adulti si sono riuniti per la Santa Messa e l’adorazione davanti al Santissimo Sacramento esposto. Si erano preparati tutto il mese di maggio per questa festa portando l’immagine della Madonna ogni giorno in una famiglia diversa. I fedeli indiani hanno pregato il rosario e la preghiera della SIGNORA DI TUTTI I POPOLI per implorare una rapida proclamazione del dogma di “Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata”. Essi si sono lasciati toccare in modo tale dalla grazia, che hanno deciso di proseguire quest’azione di preghiera per tutto l’anno.