Origine Massonica dei Testimoni di Geova

Watch Tower

Watch Tower

Lo scopo di questo articolo è di affrontare l’argomento tabù della Società Torre di Guardia: il suo passato. Essa non desidera che si indaghi troppo, soprattutto senza il suo consenso. Per tentare di dare una risposta alle numerose domande che la mettono a disagio, essa ha pubblicato prima nel 1971, poi nel 1993, due opere contenenti la sua biografia. Si esige, da parte dei suoi adepti, che essi le considerino come autentiche e sufficienti. Tuttavia, dopo un esame attento, queste ultime rivelano alcune lacune. Quali? È ciò che andremo a scoprire nelle pagine che seguono. La Società Torre di Guardia attribuisce alla «Provvidenza» la nascita della sua attività teocratica e il suo apparente successo. Occorre dunque dimostrare l’esagerazione di queste affermazioni. L’ironia della sorte ha voluto che la Società non sia l’unica ereditiera delle opere di Charles Taze Russell (1852-1916). Alla morte di quest’ultimo, nel 1916, uno scisma si produsse al suo interno. I nuovi adepti, detti «Russelliti», hanno continuato l’opera di colui che veneravano con grande rispetto. La Torre di Guardia, invece, ha semplicemente cancellato la memoria del suo fondatore, minimizzando considerevolmente il suo apporto. Attraverso la sua letteratura, essa attribuisce alla sua epoca un risveglio della «verità», che fu tuttavia appesantito da compromessi religiosi ed errori. Fu solamente nel 1919, sotto la presidenza di Joseph Franklin Rutherford (1869-1942), che il «culto puro» spuntò dalle tenebre spirituali.

A partire da questa data, Rutherford riorganizzò la Torre di Guardia e gli impresse l’indirizzo che tutt’ora conserva. I successivi presidenti hanno continuato questa azione con maggior vigore. Tuttavia, i movimenti Russelliti hanno messo per iscritto la storia della Società Torre di Guardia. Esistono anche alcune testimonianze complementari di ex Testimoni di Geova che apportano alcune stupefacenti rivelazioni. Metteremo dunque tutte queste versioni a confronto. Così, dietro una facciata cristiana e un numero infinito di tipografie sparse in tutto il mondo, si nasconde un vero e proprio impero finanziario, rivestito di un complesso di manipolazione mentale orchestrata in nome della Bibbia, le cui radici affondano negli ambienti massonici. Numerose voci sono circolate a questo proposito, ma assai poche conferme sono state apportate. É venuta dunque l’ora di porre fine a questo vociferare e di svelare la verità. Andiamo quindi a riscoprire la storia della Società soffermandoci su certi dettagli oscuri, volontariamente occultati dalla principale interessata agli occhi dei suoi fedeli. No! La Società Torre di Guardia non deriva unicamente da una branca protestante (l’Avventismo), ma anche e soprattutto dal cuore delle Logge massoniche. La sua origine non è assolutamente «divina», ma esoterica, e di conseguenza satanica!

Le principali domande alle quali cercheremo di dare una risposta, sono le seguenti:

  • Che cos’è la Società Torre di Guardia?
  • Da dove proviene esattamente?
  • Quali erano i suoi veri obiettivi?
  • È cambiata?

Per potere far luce, andremo a rivisitare attentamente la storia di questa organizzazione, e più particolarmente quella dei suoi esordi. Durante le mie ricerche sul suo incredibile passato, alcuni precisi indizi sono riemersi un po’ ovunque e mi hanno permesso di risolvere la maggior parte degli enigmi che la circondano. Prima di tutto, l’uso evidente di simboli prettamente massonici (li commenteremo dettagliatamente più avanti) a quell’epoca, non lascia alcun dubbio sulla vera natura della Società. E tuttavia, oggi, la sua letteratura – e soprattutto i suoi due libri che riportano la storia e che essa diffonde come l’unica versione autentica – nascondono totalmente questo aspetto dei fatti. La cosa più sbalorditiva è che essa nega semplicemente tutte queste cose, e a ragion veduta! Per iniziare la nostra esposizione, cercheremo di presentare l’ideologia fondamentale della Torre di Guardia, quella che sostiene e difende fermamente. Questa «associazione religiosa» è sorta perché Dio, che essa chiama «Geova» (come lo chiamano anche i Rosacroce), ha deciso così. Era il momento annunciato dalle «Sacre Scritture» per l’apparizione profetica del tanto atteso «schiavo discreto e fedele». A quell’epoca, questo «schiavo» simbolico si chiamava Charles Taze Russell (del resto, questa famiglia non era totalmente sconosciuta negli ambienti massonici). Poi, alla morte di quest’ultimo, si è costituito un piccolo gruppo di uomini abili, diretto da Joseph Franklin Rutherford, Nathan Homer Knorr (1905-1977), Frederick William Franz (1893-1992) da Milton Henschel (1920-2003), e attualmente da Don Alden Adams, per portare la fiaccola di questo «onore» teocratico. In altri termini, è grazie alla «Provvidenza» che essa è nata ed esiste tutt’oggi. Questa descrizione è corretta e coerente? È ciò che ora andremo a scoprire.

I Russelliti

Prima di ogni cosa, vorrei citare il Vangelo di San Luca (Lc 8, 17) in cui è scritto: «Poiché non c’è nulla di nascosto che non divenga manifesto, né alcuna cosa accuratamente occultata che non diventi mai nota e non venga mai allo scoperto» 5. Che cosa capiamo da queste parole? Che per la Torre di Guardia non è più possibile nascondere per lungo tempo la verità, e dunque la sua vera natura. È una dichiarazione divina 6. La Società ha dimenticato che, non molto tempo fa, nacque un piccolo gruppo di uomini che si definivano «Studiosi della Bibbia». Questa genia (la Torre di Guardia descrive i suoi primi adepti, i vecchi Russelliti dissidenti, come degli apostati dell’organizzazione originaria) esiste tutt’oggi, sebbene si sia frammentata in numerosi rami (in effetti, tutti complementari). Collettivamente, i Russelliti sono rimasti pressappoco fedeli ai valori e alla memoria di Charles Taze Russell. Essi sono fermamente rimasti attaccati a ciò che sono sempre stati fin dal loro inizio: una brillante «obbedienza massonica», e lo affermano pubblicamente 7. La maggior parte dei documenti dell’epoca è oggi accessibile, con sommo disappunto della Torre di Guardia, e per di più, per una cifra irrisoria. Tutti i libri, i sermoni, i discorsi e tutti i vecchi numeri de La Torre di Guardia (l’organo ufficiale) sono ormai disponibili, o direttamente presso i Russelliti o in rete. Personalmente, ho acquistato alcuni rari esemplari degli scritti originali che serviranno dunque per sostenere le nostre affermazioni. Certamente, tutti questi scritti sono stati anatemizzati dalla principale interessata. Vi lascio indovinare perché… Un’ultima nota: il libro I Testimoni di Geova nei disegni divini è una vera e propria miniera di notizie. Quest’ultima opera di 300 pagine sulla storia della Società Torre di Guardia è di gran lunga più completa del libro successivo che lo ha sostituito, stampato ventidue anni più tardi, I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio, e che conta più di 700 pagine (una raccolta di favole…). Questa opera ci servirà come riferimento nel corso della nostra esposizione. Senza indugiare oltre, scopriamo la saga degli «Studiosi della Bibbia» così com’è stata raccontata dalla stessa Società Torre di Guardia.

La Società Torre di Guardia sotto la presidenza Russell

Charles Taze Russell nacque il 16 febbraio 1852 ad Allegheny (in Pennsylvania), in una famiglia protestante presbiteriana. Fu il secondogenito di Joseph L. (1813-1897) e di Anne Élise Russell. Sua madre morì quando il piccolo Charles aveva solamente nove anni. Questa improvvisa scomparsa minò la sue fede in Dio. Difatti, egli lasciò la sua confessione religiosa d’origine e si unì alla Chiesa Congregazionalista perché ne preferiva le idee. Suo padre possedeva un negozio di vestiario. Il giovane Charles, che sembrava già portato per gli affari, si associò al padre fin dall’età di undici anni e fece prosperare l’attività. All’età di sedici anni, egli entrò in un’associazione religiosa per adolescenti la cui sigla è YMCA («Young Men’s Christian Association»). Era il 1868.

Quelli che ne hanno già sentito parlare (non mi riferisco all’omonimo brano interpretato dai Village People), soprattutto sulla natura delle sue attività, sapranno che questo ramo congregazionalista fà parte di un cerchio massonico «alleggerito», una derivazione del movimento Rosacroce (che ha detto che tutto iniziò là). Russell nutriva alcuni dubbi a riguardo di Dio, soprattutto per quel che concerne il credo cristiano, che egli trovava paradossale. La sua giovane fede si smussò. Ma una sera del 1869, durante una passeggiata, Russell trovò la risposta alle sue domande. Il suo incontro con un certo Elder Jonas Wendell (1815-1873), un pastore evangelico «avventista del Secondo Avvento», gli restituì la fiducia che gli mancava per intravedere l’amore del Dio dell’Universo. Quest’uomo espose alcune idee bibliche innovatrici, e Russell, sedotto da queste spiegazioni, iniziò la sua rilettura del libro sacro per migliorarne la comprensione. La sua ricerca della verità era appenail giovane charles taze russell iniziata… Charles Taze Russell cominciò ad organizzare la sua vita a partire da questa data, con l’unico obiettivo di dedicarla alla comprensione delle Sacre Scritture, progetto di per sé più che lodevole. La letteratura geovista ci dice che egli riunì i suoi più fedeli amici, incluso suo padre, per integrarli nel suo gruppo di studio. Riuscite ad immaginare una cosa del genere anche per un solo istante? Proviamo a metterci al suo posto. Arriveremmo mai a convincere i nostri amici, persino i più intimi e la nostra stessa famiglia, a seguirci in uno dei progetti tra i più inverosimili e filosofici al mondo, ossia la scoperta del messaggio divino? La Torre di Guardia racconta anche che più tardi Russell cedette la sua catena di negozi e i suoi fondi di magazzino per la somma di 250.000 dollari per investirli in questa inconsueta attività. Vi sembra tutto ciò credibile? Vediamo. In questa prima presentazione, occorre aggiungere un importante dettaglio, passato pressoché inosservato. La Guerra di Secessione aveva imperversato dal 1861 al 1865, vale a dire durante l’adolescenza di Charles Taze Russell. Questo conflitto lasciò gli Stati Uniti in un considerevole caos economico. Prova ne è che occorsero diversi anni per riorganizzare il lavoro negli Stati più straziati. La disoccupazione ne fu una conseguenza, e gli scioperi dei lavoratori furono numerosi. Per calmare questi ardori patriottici e ridare la speranza alle folle, alcuni oratori si improvvisarono nelle vie, nei bar o nelle sale pubbliche affittate a questo scopo 8. Essi annunciavano cose inedite, e la popolazione li apprezzava. Queste notizie confortanti avevano spesso come tema centrale la Bibbia. Essendo l’America una terra di libertà, i liberi pensatori e i massoni avevano il diritto di parola, e alcuni pastori di diverse confessioni iniziarono un serie interminabile di predicazioni. In sostanza, questi predicatori raccomandavano alle folle di non cercare di vendicarsi da sé stessi a causa dell’ingiustizia di cui erano vittime, ma di lasciare questo compito a Dio. Russell divenne uno di questi oratori pacifisti, e anche una considerevole carta vincente. Ma riprendiamo la nostra narrazione. Per tentare di comprendere la situazione, cerchiamo di conoscere i nomi della cerchia di amici di Russell che partecipavano ai suoi studi. Chi erano? La Torre di Guardia ce li indica con precisione: George Stetson (1814-1879) era un pastore della Chiesa Cristiana Avventista di Edinboro, in Pennsylvania; George Storrs (1796-1879) era l’editore della rivista The Bible Examiner («L’esaminatore della Bibbia») di Brooklyn, nello Stato di New York; Henry Grew (1781-1862) era un assiduo Studioso di Philadelphia, in Pennsylvania; William Miller (1782-1849) era un eminente predicatore avventista.

A prima vista, diremmo che non si trattava di persone banali. Esse erano tutte immerse nello studio biblico da molto più tempo di Russell. E per giunta, avevano tutte almeno trent’anni più di lui. Forse sarebbe più ragionevole designarle come gli amici intimi di suo padre! Altro dettaglio: esse erano delle eminenti personalità del mondo religioso. La Torre di Guardia lascia intendere che gli affari di suo padre erano piuttosto massone cavaliere templaremodesti, e che egli non era cresciuto in una ricca famiglia americana, ma tutt’al più borghese. Ma se le cose stanno così, come poteva Russell essere intimo amico di tali personaggi? Una delle risposte più plausibili viene dalle Logge. Sì, questi signori erano tutti dei perfetti massoni. Alcuni di loro erano membri dell’Ordine della Rosacroce. In effetti, le loro attività pastorali non erano che l’espressione profana dei loro lavori in Loggia. Bisogna ricordare che a quell’epoca l’appartenenza ad un Ordine massonico era di gran moda. Ma allora, anche suo padre frequentava le Logge? Effettivamente, suo padre era un Maestro massone affiliato alla Loggia n° 223 di Pittsburgh, situata in Jefferson Street, e alla Loggia Mizpah n° 288 di Allegheny. Del resto, queste Logge si trovavano nei dintorni della sua area commerciale. Ed è in una di queste Logge che anche il giovane Charles venne iniziato. È possibile confermare una simile affermazione? Sì! Nel suo libro Occult Theocrasy («La teocrazia occulta»), pubblicato negli Stati Uniti nel 1931, Lady Queenborough (alias Edith Star Miller), pubblicò un elenco non esauriente dei più eminenti massoni che avevano avuto una considerevole influenza sul corso della storia americana contemporanea. A pagina 737 di quest’opera, scopriamo il nome di Charles Taze Russell, fondatore degli Studiosi della Bibbia, presidente della Società Torre di Guardia e membro a vita della Gran Loggia di Pennsylvania (Loggia che pratica il Rito di York, e in particolare il massonico Arco Reale), promosso al Grado di «Cavaliere Templare», vale a dire il più elevato, ossia il 10º Grado. Questo ci fornisce almeno una spiegazione accettabile riguardo all’uso della «Croce nella Corona», che era la sua decorazione massonica. A partire da questa data, Russell partecipò episodicamente alla redazione di alcuni articoli nei giornali locali. La Torre di Guardia non precisa i loro nomi. Lo scrittore Fritz Springmeier cita uno di essi in particolare: il giornale massonico The Mizpah Magazine. Uno degli articoli apparsi in questa rivista aveva un titolo evocatore: «Sentinella! A che punto è la notte»? (Is 21, 11) Questa espressione, cara all’ideologia di Russell, diventerà il suo leitmotiv nel corso di tutta la sua vita. Durante questo periodo, lui e i suoi amici proposero alcune date per la fine del mondo: prima il 1874, poi il 1878, ma senza grande successo. Soffermiamoci per un momento sulle origini e sui legami familiari di Russell. La sua era una semplice famiglia americana come molte altre o una famiglia la cui fama era fuori discussione? Un elemento di risposta è contenuto nel libro di Robin de Ruiter Die geheime Macht hinter den Zeugen Jehovas e in quello di Franz Springmeyer intitolato Bloodlines of the Illuminati.

Come potete constatare, questa famiglia è ben lontana dall’essere ordinaria come si vorrebbe far credere… Per Charles Taze Russell il 1876 fu l’anno della rivelazione. Difatti, dopo essere venuto in possesso fortuitamente di un esemplare del giornale Herald of the Morning («Il messaggero del mattino»), durante l’estate incontrò il suo direttore e capo-redattore, l’avventista Nelson H. Barbour (1824-1905), di Rochester. Quest’uomo divenne la sua guida spirituale per due anni, perché ne sapeva molto più di lui sulla Bibbia e sul compimento di alcune delle sue profezie. È lui il vero autore della spiegazione della profezia dei 2.520 anni inerente la seconda venuta (invisibile) di Cristo sulla terra,nelson h. barbour spiegazione ancora molto in voga tra gli attuali Testimoni di Geova, che da quel momento se ne attribuirono l’esclusività. In breve, Russell si associò al giornale di quest’ultimo, e impegnò anche una parte delle sue finanze personali. Insieme, Russell e Barbour pubblicarono un libro di 196 pagine, intitolato Three Worlds and the Harvest of This World («I tre mondi e la mietitura di questo mondo»), di cui Russell era il co-redattore. Tuttavia, questa intesa non durò a lungo. In seguito ad un articolo controverso sul tema della Redenzione, essi si separarono. Russell rinunciò anche a recuperare i proprî investimenti. Ciò accadde nella primavera del 1879. Nel 1877, Russell aveva acquistato la Watchtower, una piccola tipografia religiosa in fallimento. Prima constatazione: questo nome particolare non è stato inaugurato né da Russell, né dai suoi successori perché esisteva già! Altre domande si impongono: chi era il fondatore, e che tipo di stampe eseguiva questa tipografia? Lasciamo rispondere la Società stessa che nel suo libro Jehovah’s Witnesses: Proclaimers of God’s Kingdom dichiara in una nota a pag. 48: «L’espressione “Watchtower” non appartiene a Russell e ai Testimoni di Geova. Nel 1850, George Storrs scrisse un libro intitolato “The Watchtower, or Man in Death, and the Hope for the Future Life” (“La Torre di Guardia, o l’uomo nella morte, e la speranza di una vita futura”). Questa espressione appare anche nel titolo di diversi periodici religiosi». Di quali periodici religiosi parliamo esattamente? Semplicemente di scritti rosicruciani e massonici che erano molto in voga a quell’epoca, sotto la copertura religiosa. In definitiva, possiamo sapere di più sull’origine della parola «Watchtower» (che può essere tradotta come «torre di guardia», «torre di sorveglianza», o anche come «posto di guado») secondo altre versioni delle Sacre Scritture? Quale può essere il reale significato di questa espressione? Una prima risposta viene dalla Bibbia, ed esattamente dal Libro di Isaia (Is 21, 8). Ma questa formula ha anche una seconda interpretazione, più esoterica. In effetti, la si ritrova nel funzionamento di un linguaggio particolare, detto «Linguaggio degli Angeli» o anche linguaggio «Enochiano». Siamo in pieno satanismo.

Tale linguaggio è basato su un alfabeto composto da settantadue lettere. Queste ultime permettono la comunicazione con un universo parallelo (o paranormale) che si suddivide in quattro regioni (o piani). Ciascuna di esse è detta comunemente «Torre di Guardia». Esse si presentano in questo ordine:

Eterea: la «Torre di Guardia» della Terra;

Astrale: la «Torre di Guardia» dell’Acqua;

Mentale: la «Torre di Guardia» dell’Aria;

Causale: la «Torre di Guardia» del Fuoco.

Per coloro che conoscono queste definizioni, si tratta delle quattro entità fondamentali della vita viste dagli occultisti. La loro conoscenza conduce al dominio della forza insita nelle parole segrete dello spiritismo. Bisogna notare che i sei volumi degli Studies on the Scriptures («Studi sulle Scritture») – che inizialmente si intitolavano Millennial Dawn («L’aurora del millennio») – e la maggior parte dei libri che sono venuti dopo, utilizzano questa tecnica di comunicazione. Ad esempio, nel primo tomo di questa serie, The Divin Plan of Ages and the Great Pyramid («Il divin piano delle età e la Grande Piramide»), viene presentato un grafico basato su una spiegazione piramidologica delle profezie bibliche. I piani «M» (piano dello spirito generato), «L» (piano della perfezione dello spirito), «K» (piano della gloria divina), «N» (piano della perfezione umana), «R» (piano inferiore della razza adamica) e «P» (piano della giustificazione tipica) ne sono un’applicazione diretta.

Per darne una definizione più globale, questo linguaggio utilizza la pronuncia di sillabe che provocano dei suoni particolari sulla base della Bibbia o di un grimorio. Un’associazione corretta di questi suoni apre la comunicazione col proprio «angelo custode» o con quello di un partner il divin piano delle età – charles taze russell(perché sembra che tutti ne abbiamo uno!), e pare che quest’ultimo eserciti un influsso sulla nostra vita. Non posso prolungarmi oltre su questo argomento perché non sono stato iniziato a questa forma di esoterismo, ma ho letto queste spiegazioni in certi libri che affrontano il tema misterioso della Kabbalah. Forse vi sembrerà strano, ma questo linguaggio è privilegiato proprio nei templi rosicruciani e massonici, esattamente quelli da dove è partita la Società Torre di Guardia. Ciò vi stupisce? Ma riprendiamo la nostra descrizione. A pag. 23 dell’opera The Divin Plan of Ages, nella seconda colonna, si apprende che tra il 1879 e il 1880 il Pastore Russell fondò una trentina di congregazioni che chiamò «Ecclesie». Fin dal 1880, egli fissò alcune disposizioni per visitarle regolarmente e dirigere un programma di studio intensivo che durava almeno sei ore al giorno. È da notare che la distanza che separava tutti questi luoghi di riflessione teosofica era abbastanza grande per l’epoca. Pennsylvania, New Jersey, New York, Delaware, Massachussetts, Ohio e Michigan. Doveva essere abbastanza difficile percorrere tali distanze velocemente perché l’automobile era ancora estremamente rara. Allora, riflettiamo un po’! L’opera di Russell nacque ufficialmente nella primavera del 1879, in seguito alla separazione da Nelson Barbour. Il primo numero della Torre di Guardia uscì dalla sua piccola tipografia nel luglio del 1879. Prima di questa data, Russell era solamente il co-redattore dell’Herald of the Morning. Egli aveva convinto ben poche persone delle sue idee, non abbastanza da poter avviare nel giro di pochi mesi trenta congregazioni, anche se composte solamente da dieci persone ciascuna! Ma allora come si può interpretare questa dichiarazione della Società? Ebbene, tutto diventa limpido se si aggiungono i tasselli mancanti a questo puzzle. Com’è noto, Nelson Barbour era un avventista, ma era anche un Cavaliere Rosacroce! Questa notizia mi è stata confermata da persone competenti. Nella Massoneria, le parole «Loggia» o «Tempio» possono essere sostituite anche da «Ecclesia», soprattutto nel Rito di York. Del resto, fu per questa ragione che dopo la morte di Russell, le «Ecclesie» furono ribattezzate «Sale del Regno», per evitare un eccessivo accostamento al mondo dell’occultismo. In realtà, a quell’epoca, Charles Taze Russell militava nella Massoneria, giungendo fino ai più alti Gradi. Egli confidò i suoi studi biblici ai suoi fratelli di Loggia, i primi «Eletti», i primi «membri unti», ma poiché deteneva un Grado più elevato, poté conservare l’autorità necessaria per mantenerli nella direzione voluta. Consideriamo un altro punto. Sempre nello stesso libro, a pag. 47, si apprende che la Società voleva espandersi. Nel 1908, Russell volle acquistare un locale a New York. Fu Joseph Franklyn Rutherford che ne curò l’aspetto finanziario. La Società acquistò dunque un locale chiamato «Bethel di Plymouth». Dopo alcuni lavori di rinnovo e l’inaugurazione, Russell dichiarò su La Torre dherald of the morningi Guardia di quell’anno che questo edificio avrebbe portato il nome di Bethel. Qui bisogna notare che, in effetti, Russell acquistò un edificio che si chiamava già Bethel e che conservò il suo nome. Perciò, questa denominazione esisteva già prima che la Società ne entrasse in possesso. Da dove proviene questo termine? Certamente dalla Bibbia. Il primo significato che la Società gli dà è (dall’ebraico) «casa di Dio». Ma Bethel era anche un luogo elevato di culto sacro situato in Israele, ma non dedicato al Dio degli ebrei. Baal, un dio pagano (e concorrente), era spesso adorato in questo luogo mediante riti sacrificali, e il popolo d’Israele ha sempre preferito questo dio a quello del suo profeta liberatore, Mosé. Ancora una volta chiediamoci: chi, oltre alla Torre di Guardia, utilizza questo termine? Avete indovinato: i massoni. Questo termine è usato per designare una Loggia che guida molte altre Logge, una specie di «Loggia madre». Ma questa non è la stessa definizione di un’obbedienza massonica? Dunque, la Società non ha inventato nulla. In realtà, a quell’epoca, essa non fece che assolvere unicamente il suo ruolo, ossia guidare alcune Logge annesse tramite i suoi scritti, per approfondire i suoi studi teosofici, sotto la copertura di una tipografia religiosa. A pag. 52 del summenzionato libro di Russell, nella seconda colonna, leggiamo una dichiarazione stupefacente. Russell annuncia l’imminenza della Prima Guerra Mondiale. Ne La Torre di Guardia di febbraio del 1885 egli dichiarò: «Grosse nuvole minacciose si addensano sul vecchio mondo. Sembra che una grande guerra europea sia un’eventualità da considerare in un non lontano avvenire». Nel 1893, sempre su La Torre di Guardia, Russell rincara la dose: «Una grande tempesta è imminente. Sebbene non si sappia esattamente quando esploderà, sembra ragionevole supporre che non sia distante più di dodici o quattordici anni al massimo». A questo punto, una domanda si impone: come poteva Russell fare simili pronostici con oltre vent’anni di anticipo? La Bibbia forniva gli indizi di una guerra in Europa? Ma gli anni che precedettero il 1914 non furono considerati da tutti come un’epoca di felicità per l’umanità intera? Gli scritti attuali della Torre di Guardia descrivono quest’epoca come un periodo di pace e di felicità per il genere umano. Allora, come fu in grado Russell di prevedere un tale conflitto? I preparativi della Prima Guerra Mondiale erano un argomento conosciuto unicamente dai massoni di alto rango e dagli Illuminati. Nessun mezzo di comunicazione ne era stato informato. Russell doveva dunque appartenere necessariamente a questo ambiente assai ermetico per essere in grado di annunciare in anticipo questi drammatici presagi. Durante tutto questo tempo, Russell aumentò enormemente la sua attività. Vendette tutti i suoi beni e li investì nella sua impresa teocratica. Nel 1879, egli sposò Maria France Ackley (1850-1938) 13. Come regalo di nozze, Charles Taze Russell gli cedette il 10% della Società. A pag. 45 del succitato libro, apprendiamo che la signora Russell divenne direttrice e membro dell’ufficio direttivo. Essa ricoprì anche gli incarichi di segretaria e di tesoriera. Siccome era molto istruita, divenne anche co-redattrice degli articoli del marito, soprattutto di quelli apparsi su La Torre di Guardia. Essa scrisse anche alcuni articoli, con molto brio. Sappiamo qualcosa di più sulla famiglia della signora Russell? Sì. La famiglia Ackley è molto conosciuta negli ambienti massonici e mormoni della Pennsylvania e dell’Utah. Alcuni membri ne sono degli alti dignitari. Per più di trentacinque anni, Russell viaggiò attraverso gli Stati Uniti e il mondo intero per diffondere sempre più la speranza della Bibbia, corredata dalle sue numerose pubblicazioni e dalle sue profezie apocalittiche annunciate per il 1914. Tuttavia, questa era la sua unica attività? La Società risponde senza esitare: sì! Ma di che cosa si trattava esattamente? È ciò che ora scopriremo. Una delle ragioni che mi ha spinto ad approfondire questo argomento deriva dalla domanda essenziale riguardante il punto vitale di ogni organizzazione: da dove proveniva il denaro? Come ha potuto Russell finanziare tutte le sue campagne di proselitismo? Dalla letteratura geovista, e alle pagg. 25 e 26 del succitato libro, apprendiamo che Charles Taze Russell amava distribuire gratuitamente i suoi giornali, e talvolta anche i suoi libri, in milioni di esemplari. Apprendiamo anche che Russell aveva preso accordi con certi quotidiani locali, e talvolta anche nazionali, come il New York Time, per la distribuzione gratuita dei suoi articoli. Com’è possibile tutto ciò? Forse che Russell era un filantropo come tutti i suoi collaboratori? Inoltre, Russell cercava continuamente di ampliare i suoi locali. Come ci riusciva? Le risposte ad alcune di queste domande mi hanno aperto orizzonti sconosciuti. Tuttavia, la Torre di Guardia tenta di fornire alcune risposte semplici, precisando particolarmente tre fonti di introito. Primariamente, tutti i lettori assidui dei periodici davano un piccolo contributo. Fin lì siamo tutti d’accordo. Secondariamente, alcuni generosi benefattori, dei mecenati convinti dalle parole di verità di queste letture lo sostenevano enormemente. Chi erano costoro? Terzo: Geova badava che quest’opera andasse a buon fine (dunque, grazie alla «Provvidenza»!). Quindi, Geova inoculava negli uomini il desiderio di contribuire all’espansione dell’opera della Società. Ciò che è divertente in questa risposta, è constatare che alcuni anni dopo la morte di Russell, la Torre di Guardia minimizzò considerevolmente il suo ruolo, non menzionandolo nei suoi scritti per lunghi decenni. Egli è stato riabilitato solo ultimamente, ma con la reputazione di un uomo che viveva ancora nell’errore religioso. Ciononostante, il suo lavoro sembrava sostenuto da Dio, poiché Egli veniva incontro ai suoi bisogni finanziari! A me pare che queste dichiarazioni siano un controsenso. Non sembra anche a voi? In effetti, per risolvere questo enigma basta identificare alcuni generosi mecenati della Società. Charles Taze Russell era un uomo sufficientemente sincero per ringraziare pubblicamente i suoi benefattori, e particolarmente citandoli dalle colonne de La Torre di Guardia, il suo giornale-faro. Grazie a Dio (si fà per dire…), queste ultime sono oggi accessibili grazie agli Studiosi della Bibbia o Russelliti, sempre presenti e attivi. Essi compaiono nel loro CD-ROM, e tra i nomi dei benefattori spiccano quelli di tre banchieri: John David Rockefeller (1839-1937), il Barone Edmund de Rothschild (1845-1934) e il responsabile di una delle sue principali succursali, John Pierpont Morgan (1837-1913)!

Pensate veramente per un solo istante che questi tre banchieri, di reputazione internazionale, che hanno sostenuto finanziariamente le due Guerre Mondiali, la Guerra di Secessione e la Rivoluzione bolscevica di ottobre del 1917 (per citare solamente questi fatti noti a tutti), abbiano avuto il benché minimo interesse spirituale per il messaggio cristiano della Torre di Guardia? Non lo credo per un solo istante. Inoltre, questi uomini sono riconosciuti dalla Massoneria come illustrissimi Illuminati! La Torre di Guardia ha ricevuto anche dei fondi che provenivano da altri circuiti, come le banche Kuhn Loeb & Co., Warburg e dal B’nai B’rith (in ebraico «Figli dell’Alleanza»), un movimento massonico israelita e sionista molto attivo a quell’epoca. No, le ragioni che hanno spinto queste organizzazioni a finanziare l’opera della Società non erano la loro simpatia per le visioni giudeo-cristiane di Russell. Ma allora perché hanno sborsato così tanto denaro? Innanzitutto, possiamo provare queste affermazioni? Sì. Ma queste notizie non provengono dalle fonti storiche attuali della Torre di Guardia. Esse sono solamente sottintese. Dobbiamo riferirci agli scritti di Fritz Springmeyer, di Robin de Ruiter, e certamente ai Russelliti. Prima di iniziare la nostra spiegazione bisogna porre alcuni picchetti. Di quale natura era il messaggio di Russell? Gli scritti di Russell erano, innanzitutto, dei modelli di riflessione sionista. Russell fu il primo cristiano ad annunciare e a promuovere l’idea del ristabilimento del popolo ebraico in Palestina, e ciò fin dal 1880. In seguito, la Torre di Guardia ha rettificato questa concezione delle cose, trasformando la nazione ebraica carnale in una nazione spirituale! Comunque stiano le cose, Russell tenne numerose e affollate conferenze filo-sioniste davanti ad uditori ebrei.

Il leitmotiv dei suoi discorsi era il seguente: «Il nostro messaggio è ebraico ed è destinato agli ebrei» (Is 40, 1-2); oppure: «Il sionismo è l’unica speranza per il mondo». In queste conferenze, Russell dichiarò che «gli ebrei diventeranno i padroni del mondo», e allora «tutte le nazioni si convertiranno al giudaismo», perché «Dio manterrà le sue promesse fatte agli ebrei». Inoltre, «la razza ebraica è superiore a quella dei cristiani», e «gli ebrei sono l’incontro della morale e dell’intelligenza». La Società Torre di Guardia ha continuamente operato per annunciare il ritorno degli ebrei nella terra promessa, e numerosi scritti sono stati pubblicati, come l’opuscolo in lingua yiddish Die Stimme («La via»). Nel 1925, Joseph Rutherford continuò in questa direzione scrivendo un libro intitolato Consolazione per gli ebrei, una puro distillato di sionismo. Ricordatevi che tale questione è sempre stata il pomo della discordia tra i popoli ebraico e quello arabo, la causa delle loro disgrazie nei tempi passati e lo è ancora oggi. Si tratta dunque di una questione estremamente delicata. Ma la Società di Geova fu l’unica ad affrontare questo tema? No, ed è a questo punto che intervennero altre due importanti fonti finanziarie. La prima è l’Ordine massonico e sionista del B’nai B’rith, il quale lavorava attivamente a questo progetto, e con il quale Russell collaborava strettamente. In qualche modo, egli divenne il loro messaggero privilegiato. Il secondo è il gruppo bancario che appartiene alla famiglia Rothschild, protettrice del B’nai B’rith, e che partecipò alla creazione di uno Stato ebraico in terra d’Israele dopo la guerra dei sei giorni del 1948. Nel 1891 e nel 1911, Charles Taze Russell inviò dalla Palestina parecchi telegrammi diretti al Barone de Rothschild per informarlo della situazione politica ed economica del Paese. Ad esempio, nel 1891, Russell incontrò Asher Ginzberg (1856-1927), fondatore della Loggia B’nai Moïsche («I figli di Mosé»), soprannominato il «re degli ebrei», in compagnia di un membro della famiglia Rothschild e di Lord Arthur James Balfour (1848-1930), entrambi Illuminati. Questi ultimi parteciperanno qualche anno dopo ai primi negoziati per la creazione di un Stato ebraico in Israele. Russell giocò il ruolo di esploratore 18. Parecchie decine di anni più tardi, Yona Malachy (1930-1972) e Benjamin Netanyahu, nel corso di in un’intervista metteranno l’accento sull’intervento innovatore di Charles Taze Russell circa l’avanzamento del pensiero sionista nel mondo.

Grazie alle sue campagne di conferenze e ai suoi scritti espliciti, intere famiglie ebraiche hanno nutrito la speranza di poter un giorno tornare nella terra d’Israele. In un libro dedicato al B’nai B’rith, intitolato B’nai B’rith and the Challenge of the Ethnic Leadership («il B’nai B’rith e la sfida del comando etnico»), a pag. 201, Charles Taze Russell viene presentato come un eminente ambasciatore dell’ideologia sionista. Così, in cambio di questi numerosi servigi, le banche Rothschild e i loro partner contribuirono generosamente allo sviluppo della Società Torre di Guardia, particolarmente finanziando la sua gigantesca espansione immobiliare e tutti i suoi progetti, come il famoso Photodrama of Creation («Fotodramma della Creazione»), un investimento oneroso per quell’epoca. Nei paragrafi precedenti, abbiamo parlato dell’appartenenza di Russell alla Massoneria, e non di una persona ingenua. In che cosa hanno contribuito questi fattori allo sviluppo della Torre di Guardia? Innanzitutto, ricordiamo che le conferenze (o meglio i convegni) che Russell organizzò, all’infuori dei suoi incontri sionistici, si tennero quasi sempre all’interno di prestigiosi templi massonici. In questi luoghi, si parlò solamente di Massoneria, e per di più egli era spesso un invitato d’onore. La conclusione che si impone è la seguente: gli studi biblici della Società Torre di Guardia erano di natura massonica. Nel 1891, Russell introdusse il simbolo della «Croce nella Corona» sulla copertina del La Torre di Guardia. Esso rappresenta la più alta decorazione delle Logge che praticano il Rito di York: quella di «Cavaliere Templare».

Nel 1895, Russell ne integrò un secondo, altrettanto prezioso. Nel 1911, egli adottò un terzo simbolo esoterico, ma questa volta sulla copertina del suo libri Studies on the Scriptures: quello del Sole alato. Quest’ultimo è di origine egizia, e rappresenta il dio Amon-Ra. Nel zoroastrismo, questa divinità corrisponde al dio Ahura Mazda. Ma questo fregio è soprattutto uno di più importanti nell’Ordine della Rosacroce e presso i satanisti, ed è particolarmente diffuso tra i discepoli spirituali del mago britannico Aleister Crowley (1875-1947), un fanatico seguace del famoso massone Albert Pike (1809-1891). Russell doveva dunque appartenere incontestabilmente alla sètta degli Illuminati. Altri esempi.

Nella maggior parte dei suoi sermoni, il nostro pastore (i documenti riportati dai Russelliti sul loro CD-ROM sono numerosi a questo proposito), paragona spesso il personaggio mitico caro alla Massoneria Hiram Abif a Gesù Cristo. Nel libro Harvest Gleannings 3, a pag. 1318, Russell dichiara che «la roccia protettiva di ogni società è la roccia massonica», questa roccia che è essa stessa fondata sulla montagna di Dio. Per finire, nel suo discorso «Il Tempio di Dio», pronunciato nel 1913 a Pasadena, in California, Russell si rivelò come un eminente massone, unhiram abif «Cavaliere Templare» e dimostrò senza ombra di dubbio che l’opera della Società Torre di Guardia era manifestamente di questa natura. Grazie a questa stretta collaborazione, la Torre di Guardia si attirò i favori dei due banchieri, John David Rockefeller e John Pierpont Morgan, che avevano un interesse evidente nel favorire la nascita di nuove religioni, purché pilotate dalla Massoneria. Ne La Torre di Guardia, del 1º gennaio 1911, (di aprile del 1911, nell’ed. francese), Russell ringraziò Morgan per il suo contributo finanziario, nel quadro del sostegno alle nuove priorità ecumeniche. Altra conferma: nel 1923, due giornali tedeschi denunciarono l’implicazione dei sionisti e dei massoni americani nel funzionamento della Società Torre di Guardia, e più particolarmente sul modo in cui la finanziavano per raggiungere i loro obiettivi che possono essere così riassunti: indebolire il potere del cattolicesimo e del protestantesimo nel mondo. Essi pubblicarono una lettera compromettente e autentica, proveniente dalle più alte istanze massoniche elvetiche, in combutta con le obbedienze americane. Il responsabile della filiale svizzera dei Testimoni di Geova depositò una querela contro questi due quotidiani, ma tale denuncia venne respinta dalle autorità giudiziarie. A partire dagli anni ’30, la Società Torre di Guardia beneficiò della protezione del Dipartimento di Stato americano. Ciò può sembrare paradossale, poiché a tutt’oggi, la Società Torre di Guardia osa dichiararsi separata dal mondo e sotto la sola protezione della sua divinità, Geova. Essa non cessa di fustigare, senza alcun riguardo, tutte le istanze politiche e religiose della nostra epoca. Secondo i suoi scritti, queste ultime sono sotto il potere di Satana, raffigurate spesso da bestie selvagge e demoniache o sotto le sembianze di draghi. Vi sembra coerente? Giudicate voi. Un ultimo dettaglio. Nella sua volontà chiaramente manifesta di minimizzare l’operato di Russell, la Società edulcora un altro aspetto dei suoi precetti religiosi. Russell non nutriva un semplice interesse per le piramidi, come lascia intendere a pag. 201 del libro I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio, come fosse un collezionista di francobolli. No, la Grande Piramide di El-Giza era la base dei suoi insegnamenti biblici, e spiegava la Bibbia. Tutte le sue riflessioni convergono su quest’ultima, come dimostrano molto chiaramente il 1º ed il 3º tomo degli Studies on the Scriptures (The Divin Plan of Ages e Thy Kingdom Come), e La Torre di Guardia di giugno del 1912 (ed. francese), molto similmente agli scritti rosicruciani. Ad esempio, il fascicolo di presentazione dell’A.M.O.R.C. («Antico e Mistico Ordine Rosa Croce», ed. 1999, pag. 9) piramide massonicadichiara quanto segue: «I lavori mistici assunsero allora un carattere più riservato e si tennero esclusivamente nei templi che erano stati costruiti a questo scopo. Secondo gli insegnamenti rosicruciani, l’edificio più sacro agli occhi degli iniziati era la grande Piramide di El-Giza. Così, contrariamente a ciò che afferma la maggior parte degli storici, queste piramidi non sono state costruite per essere il sepolcro di qualche faraone. In realtà, esse erano dei luoghi di studio e di iniziazioni mistiche». Non c’è alcun dubbio: la Piramidologia (così viene chiamata) è realmente una scienza rosicruciana, massonica e per di più satanica. Essa non dev’essere confusa con l’Egittologia, che è lo studio della civiltà e della cultura egizia, particolarmente dell’epoca dei faraoni, ma è il punto di riferimento dei templi massonici che vi praticano rituali d’iniziazione ai Gradi più elevati. Per darvene almeno un’idea, vi invito a leggere il passo chiave del 10º capitolo, del 3º tomo degli Studies on the Scriptures (ed. francese del 1959; pagg. 374-375): «Il passaggio discendente che va dall’entrata della Grande Piramide alla “fossa”, o “camera sotterranea”, rappresenta la via seguita in generale dal mondo (sotto la guida del principe di questo mondo) fino al tempo della grande disperazione (la “fossa”), durante il quale finirà il male. La misurazione di questo periodo e la determinazione del momento in cui la fossa della disperazione verrà raggiunta sono abbastanza facili da ottenere, se abbiamo nella Piramide una data ben definita, un punto di partenza. Questo limite-data, è contrassegnato dalla congiunzione del “primo passaggio ascendente” con la “grande galleria”. Questo punto segna la nascita di Gesù Cristo, così come il “pozzo” distante trentatre pollici indica la sua morte. Così, se misuriamo scendendo verso il basso il “primo passaggio ascendente” fino alla sua congiunzione con l'”entrata del passaggio”, otterremo una data fissa da iscrivere sul “passaggio discendente”. Questa misura è di 1.542 pollici, ed indica l’anno 1542 a. C. come la data indicata da questo punto. Poi, misurando il passaggio discendente verso l'”entrata del passaggio” questo punto, verso il basso, per scoprire la distanza fino all’entrata della “fossa”, che rappresenta i tempi del grande smarrimento e della distruzione con cui questo periodo terminerà, quando la maledizione verrà vinta dal potere, scopriamo che è di 3.457 pollici, che simboleggiano 3.457 anni dal punto di partenza che è il 1542 a. C. Questo calcolo ci mostra il 1915 d. C. come l’inizio del periodo di smarrimento, perché 1542 a. C. più 1915 d. C. compongono un periodo di 3.457 anni. Dunque, la Grande Piramide manifesta che il mese di ottobre del 1914 sarà il punto di partenza dei tempi della disperazione, come non c’è mai stata prima, né mai più ci sarà. Inoltre, è da notare che questo “testimone” corroborala torre di guardia – generazione del 1914 totalmente la testimonianza della Bibbia a questo riguardo, come è stato dimostrato dalle “dispensazioni parallele” del 2º volume, cap. VII degli “Studies on the Scriptures”». C’è di che sbigottire! E tuttavia, questo non è che un frammento della «verità», della «salsa» Russell com’era insegnata dalla Società Torre di Guardia a quell’epoca. Oggi, quest’ultima preferisce dichiarare che egli ha commesso alcuni piccoli errori d’interpretazione, ma che tutto è stato rivisto e corretto, e che alla fine è giunto il «culto puro»! C’è tuttavia un altro dettaglio da esaminare. La Società sostiene da più di centovent’anni che tutti i suoi scritti sono stati redatti sotto la guida dello spirito santo di Dio. Dunque, Geova gliene dispensa una parte per guidarla nella comprensione della sua parola ispirata, la Sacra Scrittura. Ma riflettiamo un po’. All’epoca della redazione della Bibbia, Dio ha forse fatto preparare delle bozze da rivedere e correggere prima di iniziare la redazione della versione definitiva delle sue leggi e delle sue profezie? A me pare proprio di no! Allora, come si può sostenere che egli abbia ispirato le deliranti righe che abbiamo appena letto per sostituirle qualche anno più tardi con altre un po’ più plausibili e un po’ meno strampalate? Ricordiamo però, che l’eresia che abbiamo appena letto è stata insegnata per più di cinquant’anni, ossia fino al 1928, per oltre dodici anni, dunque, sotto la presidenza di Rutherford. Come conferma, citeremo La Torre di Guardia del 15 giugno 1922, dove Rutherford dichiarava: «Nei passaggi della Grande Piramide di El-Giza, se solamente una o due misure corroborassero la cronologia biblica, ciò potrebbe essere una coincidenza, ma la corrispondenza di più di una dozzina di misure prova che Dio stesso è all’origine della Piramide e dei suoi piani». La Torre di Guardia del 15 maggio 1925 continua nella stessa linea: «La “Grande Piramide d’Egitto” si erige come un testimone del Signore, silenziosa e intima, come il suo messaggero. E la sua testimonianza parla con grande eloquenza a proposito dei piani divini». Ma ne La Torre di Guardia del 15 novembre 1928, Rutherford cambia completamente tono scrivendo: «Se la Piramide non è menzionata nella Bibbia, allora seguire i suoi insegnamenti, le sue vane filosofie e le sue false scienze va contro gli insegnamenti di Cristo […]. È più ragionevole concludere che la piramide di gizaGrande Piramide di El-Giza, come qualsiasi altro monumento, come la Sfinge, è stata costruita secondo le regole egizie, sotto la direzione di Satana e dei suoi demoni […]. Satana ha posto la sua scienza in un monumento inanimato, chiamato la “Bibbia di Satana” e non il testimone di pietra di Dio […]. Così, tutti coloro che si sono consacrati alla Piramide hanno commesso un peccato di fronte agli importanti insegnamenti che Dio ha rivelato alla sua vera chiesa. Il loro spirito è stato allontanato da Geova e dalla sua parola» 22. Per quanto sorprendente ciò possa sembrarvi, la Società condanna sé stessa! Tuttavia, è essa stessa (per bocca di Russell e di Rutherford) che è all’origine di questi insegnamenti «satanici». Ha forse dimenticato che è nella Bibbia che aveva attinto questa «prova», questo «testimone di pietra» di Dio, questo «profeta», secondo Isaia (Is 19,19-20)? E adesso condanna i suoi adepti per avere creduto alle sue sciocchezze! È facile, non trovate? Un altro dei suoi strani insegnamenti era la credenza secondo cui Dio aveva il suo trono su Alcione, una stella della costellazione di Orione, conosciuta anche come la costellazione delle Pleiadi. Questa conferma si ritrova su La Torre di Guardia del 1º giugno 1912, e nel 3º volume degli Studies on the Scriptures (ed. in lingua francese, pag. 360). Questa particolare stella sembra essere allineata con la Grande Piramide di El-Giza. Ma Russell non è stato l’unico personaggio importante della Società Torre di Guardia a dichiarare una cosa del genere. Joseph Franklyn Rutherford, nell’Annuario dei Testimoni di Geova del 1928 (e in quello del 1929) dichiarò: «Il gruppo di stelle, meglio conosciuto con il nome di “costellazione delle Pleiadi”, situato a Nord, sembra essere indicato dalla Bibbia come il centro dell’Universo celeste, il luogo del trono di Geova dal quale esercita la sua suprema autorità». Frederick William Franz, che più tardi divenne il quarto presidente della Società Torre di Guardia, scrisse sul periodico The Golden Age («L’Età d’oro»), il 16 maggio 1928 (ed. in lingua inglese, pag. 540): «La Bibbia sembrajoseph smith jr. fondatore dei mormoni dimostrare che il trono di Dio nei cieli si trovi in una regione a Nord, vicino ad un gruppo di stelle chiamate “Pleiadi”». Da dove provengono questi insegnamenti? È vero che la Bibbia parla, in tre diversi passi, della costellazione delle Pleiadi. Ma precisa anche che vi si troverebbe il trono di Dio? Nient’affatto. Ecco i tre versetti che vi invito a consultare: Gb 9, 9; Gb 38, 31; Am 5, 8. Poiché la Bibbia non fà simili affermazioni, chi altri può averle fatte? La verità è che si tratta di insegnamenti tipicamente rosicruciani. La domanda che adesso si pone è la seguente: la Società era l’unica all’epoca a coltivare tali credenze, fatta eccezione per le Logge massoniche tradizionali e per i Rosacroce? Ebbene, la risposta è no! Un altro pastore, un tal Joseph Smith Jr. (1805-1844), fondatore della Chiesa mormone, insegnava alcuni anni prima le stesse «verità», passibili della Santa Inquisizione! Alcune decine di anni più tardi, l’Ordine del Tempio Solare (O.T.S.) dirà le stesse cose, ma utilizzando il secondo nome dello stella Alcione, Sirio. Conoscete tutti la tragica fine di quest’Ordine derivato dai Rosacroce! I mass media del mondo intero si sono fatti eco di questo dramma. Ci chiediamo: la Torre di Guardia e i mormoni lavorano per l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale? Se proviamo a fare un rapido bilancio sull’operato teologico della Società Torre di Guardia durante l’epoca di Charles Taze Russell, possiamo affermare senza timore che essa si è resa colpevole di plagio usurpando e impossessandosi della maggior parte degli insegnamenti dei suoi concorrenti «colleghi» religiosi molto in voga in quel periodo. Tutti i suoi scritti erano ispirati alle riflessioni «avventiste», di cui Russell era un grande ammiratore e collaboratore (vi ricordate la sua cerchia di amici?); «mormoni», giacché sua moglie proveniva da una famiglia molto osservante di questa sètta, e citava spesso con grande rispetto parecchi pensieri del suo amico e «Fratello» di Loggia Joseph Smith; «sioniste» e naturalmente «massoniche», tenuto conto della sua qualità incontestabile di «Cavaliere Templare» e dei simboli esoterici e massonici che faceva stampare su tutta la sua letteratura.

La Società Torre di Guardia dopo Russell

La situazione è cambiata dopo la morte di Russell? A dire il vero, non molto. Ma prima di descriverla, occorre soffermarsi su di un fatto drammatico. Dalla letteratura della Torre di Guardia sappiamo di che cosa sono morti tutti gli ex presidenti della Società, tutti eccetto uno: Russell. Joseph Rutherford è morto nel 1942 in seguito ad un’infezione polmonare contratta all’epoca del suo soggiorno in carcere. Nathan treno privato di russellKnorr è deceduto a causa di un tumore al cervello nel 1977. Fred Franz è morto nel sonno a 99 anni, nel 1992. Ma di che cosa è morto Russell? Sembra di malattia. Strano, perché da nessuna parte la Torre di Guardia ci dice che la sua salute fosse cagionevole, eccetto nel piccolo paragrafo del summenzionato libro, alla fine della pag. 61 in cui si annuncia la sua morte avvenuta nel suo treno privato, a Pampa, nel Texas. É esatto? Recentemente, è circolata una voce sul decesso di Charles Taze Russell. Secondo quest’ultima, egli sarebbe stato assassinato ritualmente per avvelenamento il giorno della festa di Halloween (la festa degli stregoni), il 31 ottobre 1916. Per quale ragione? Non lo sappiamo. Secondo l’opinione di molti, poiché Russell deteneva un Grado più elevato degli altri in Massoneria, imponeva spesso le sue vedute bibliche e massoniche a tutti i suoi «Fratelli», visto che insegnava spesso nei loro templi. Nella maggior parte dei suoi discorsi, li sfidava particolarmente sul significato di certi dogmi o di certi emblemi proprî dell’«arte muratoria». Tuttavia, le sue predizioni sul 1914 furono un insuccesso cocente. Ciononostante, il suo metodo di insegnamento era così intenso che aveva fatto vacillare più di un «Fratello». Per essere più diretti, Russell stava affondando il sistema massonico, suo malgrado. Ora, siccome la Massoneria è uno strumento assai potente nelle mani dei leader americani, era dunque necessario proteggerla e riabilitarla. Russell doveva quindi essere eliminato dal circuito. La sua morte sacrificale avrebbe fatto di lui un eroe e una leggenda. Questa spiegazione non può essere accreditata ufficialmente, ma sta di fatto che la sua morte sospetta è stata spesso vista dai Russelliti dell’epoca (e lo è ancora oggi), come il frutto di disaccordi di cui si conosceva l’esistenza già prima della scomparsa del loro incontestato maestro. Fritz Springmeyer e Robin de Ruiter condividono questa opinione nelle loro rispettive opere. Tutti i collaboratori più stretti vennero sospettati, soprattutto Rutherford, W. Van Amburgh, R. H. Hirsh, M. Edgard, C. Woodworth, A. Macmillan, e molti altri. Russell venne cremato, cosa ancora assai rara a quell’epoca negli Stati Uniti, e sepolto sotto una gigantesca piramide di granito (costruita secondo i piani del «Fratello» J. Bohnet), tutt’ora visibile al cimitero di Rosemond, presso Allegheny, in Pennsylvania. In quel periodo, questo genere di funerale era riservato unicamente a personaggi appartenenti alle élite massoniche, più comunemente soprannominate «Illuminati». Tuttavia, alcuni mesi più tardi, una piccola lapide, recante l’iscrizione «The Laodicean Messenger» («Il messaggero di Laodicea»)morte di charles taze russell 24, venne posta non lontano da questa piramide, per non attirare troppo l’attenzione della gente. Del resto, questa piccola lapide è la sola indicazione che è riportata dall’attuale letteratura geovista. Sulla piramide, troviamo inciso il simbolo templare della «Croce nella Corona», simbolo caro alla Società, corredato dal nome della Società dell’epoca: «Watch Tower Bible and Tract Society». Ai tempi della prima assemblea, tenutasi nella primavera del 1919, dopo la liberazione dal carcere di Rutherford e dei suoi collaboratori, i centocinquanta partecipanti vennero a raccogliersi davanti a questa piramide, per rendere omaggio a quello che fu il loro maestro spirituale per tanti anni. Quando Rutherford divenne presidente della Società, tutto entrò in crisi. I sette membri del Corpo Direttivo, nominati da Russell nel suo testamento, non si intendevano tra loro. In effetti, il litigio cadde su Rutherford che non sembrava voler operare secondo i desideri del suo predecessore. In realtà, quest’ultimo voleva comandare da solo, e il suo atteggiamento da despota attizzò le liti in seno al Bethel. Sebbene fosse stato il legale e l’economo di Russell, quest’ultimo non lo aveva designato per dirigere la Società dopo di lui, giudicandolo troppo pericoloso ed egocentrico. Egli era stato nominato unicamente come sostituto. Dato che gli statuti della Società, nella sua nuova configurazione, erano ancora registrati nello Stato della Pennsylvania, mentre la Società aveva sede nello Stato di New York dal 1908, Rutherford fece annullare le disposizioni di Russell e la registrò a New York avendo cura di ricostituire un Corpo Direttivo secondo i suoi desideri, e di destituire quegli anziani non abbastanza docili ai suoi comandi. Un personaggio inatteso intervenne il bethel di brooklynin questo conflitto: John David Rockefeller. In effetti, a quell’epoca, due nuove banche avevano integrato il nuovo funzionamento della Torre di Guardia: la Chemical Bank e la Chase Manhattan Bank, due filiali di proprietà di Rockefeller. Quest’ultimo raddrizzò il timone della Società, e pagò per Rutherford e per i suoi sette collaboratori la cauzione per farli uscire di prigione tramite la banca Hirsh di New York. Tuttavia, a partire da quel momento, la Società Torre di Guardia perse definitivamente la sua autonomia. Uno dei personaggi-chiave di questa presa di possesso del Bethel fu Frederick William Franz. Ma di costui parleremo più oltre. Resta da spiegare un dettaglio. Perché Rutherford e i suoi sette collaboratori erano stati incarcerati? L’accusa fu di «sedizione», vale a dire di ribellione contro lo Stato, insurrezione, tradimento. Alcuni hanno preteso che Rutherford si sia rifiutato di prestare il servizio militare. É esatto? Un indizio inatteso è recentemente uscito dall’ombra. Nella primavera del 1918, una ricetrasmittente spia venne ritrovata nella metropolitana di Broadway. Essa era in grado di comunicare con la Germania, Paese impegnato nella Prima Guerra Mondiale. Alcuni agenti federali del Governo effettuarono alcune perquisizioni supplementari, in stretta collaborazione con le autorità tedesche, e trovarono lo stesso tipo di apparecchio clandestino nei locali della Società, a Brooklyn, in perfetto stato di funzionamento. Che cosa ci faceva in quel luogo un apparecchio del genere? La Società cercò di negare questo fatto, con il pretesto che questa radio servisse essenzialmente ad informarla sulle allarmanti notizie provenienti dal mondo. Sappiate tuttavia che a quei tempi, le trasmissioni radiofoniche erano estremamente rare. Il linguaggio codificato nell’alfabeto morse era il più utilizzato per comunicare, e la radio trovata al Bethel era di questo tipo. Chi al Bethel era in grado di decodificare dei messaggi telegrafici? Non venne mai fornita una risposta ufficiale, ma forse i responsabili della Società furono accusati di sedizione proprio per questo motivo. Se oggi qualcuno potesse risolvere questo mistero sarebbe il benvenuto… Per alcuni anni, Rutherford continuò l’opera di Russell, insegnando gli stessi precetti religiosi. Egli fondò un nuovo giornale, battezzato The Golden Age. Il titolo di questa rivista è molto equivoco, perché corrisponde ad un leitmotiv massonico molto in voga, ossia l’avvento di un’era d’oro, quella del «Nuovo Ordine Mondiale». A partire dal 1920, Rutherford diminuì progressivamente la diffusione degli Studies on the Scriptures sostituiti dai suoi libri, come The Finished Mystery («Il mistero compiuto ») e The Harp of God («L’Arpa di Dio»), e alcuni anni più tardi i libri di Russell scomparvero totalmente della circolazione. Dato che gli anni 1914 e 1918 non avevano visto la realizzazione delle promesse tanto attese dagli Studiosi della Bibbia, Rutherford si lanciò a sua volta in una serie di articoli che annunciavano il 1925 come l’anno del giubileo di Dio. Ma anche questo annuncio si rivelò essere un fiasco. Non scoraggiandosi, egli sfidò i suoi adepti più fedeli – che cominciavano a dubitare di lui – iniziando la costruzione di una lussuosa casa in California detta Beth-sarim (in ebraico «la casa dei prìncipi»), destinata ad accogliere i patriarchi del passato, come Abramo, Isacco o Giacobbe che sarebbero risorti a partire dal 1925. Aspettando questo avvenimento che non arrivò mai, Rutherford visse nella villa durante i mesi invernali per ragioni di salute. Vi abitò fino alla sua morte avvenuta nel 1942. Nel 1930, la Società pubblicò un nuovo libro intitolato Vindication («Rivendicazione»). In questa opera, Rutherford annunciò ufficialmente che il popolo ebraico secondo la carne, non era più la nazione scelta da Dio per rappresentarlo. Non era più il popolo «eletto». Strano, perché fino a questa data, il sionismo era stato il suo cavallo di battaglia! Come spiegare dunque questo improvviso cambiamento di rotta? Ciò avvenne per diverse ragioni. Innanzitutto, l’ondata di antisemitismo che infuriava in Europa era una possibile fonte di persecuzione per gli Studiosi della Bibbia.

Inoltre, il simbolo della «Croce nella Corona» rappresentava in maniera troppo marcata l’atteggiamento sionista e massonico americano agli occhi dei nazisti. Del resto, a partire dal 1933, su ordine di Adolf Hitler, essi fecero chiudere tutte le Logge in terra francese e tedesca. La Società, che non aspirava al martirio, abolì nel giro di alcuni mesi tutti i segni esteriori della sua affiliazione alla Massoneria, simboli e linguaggio. Da quel momento, essa abbandonò anche ogni idea sionista, parlando solamente di «ebrei spirituali». Inoltre, all’epoca dell’Assemblea Nazionale tenuta in Germania in quello stesso anno, Rutherford propose al Cancelliere Hitler un strano patto di non aggressione in cui presentava la Società come filo-germanica e nel quale denunciava i commercianti ebrei di avere osteggiato la Società e di essere igesù sul palo di tortura responsabili della sua incarcerazione. Questa lettera spedita ad Hitler è tutt’ora presente nell’Annuario dei Testimoni di Geova del 1934. A partire dal 1920, venne registrato un esodo massiccio di Studiosi della Bibbia. Alcuni di essi fondarono case editrici proprie, come, ad esempio, The Dawn («L’alba»), The Pastoral Bible Institute («L’Istituto Pastorale Biblico») o The Associated Bible Students («L’Associazione degli Studiosi della Bibbia») e il Movimento Missionario Interiore Laico. A partire dal 1928, Rutherford modificò completamente l’orientamento della Torre di Guardia. Le credenze e i simboli di Russell vennero abbandonati, come l’uso della «Croce nella Corona», la festa di Natale e i compleanni, e tutto ciò che poteva essere compromettente. Egli sostituì anche la credenza secondo cui Gesù era morto su di una croce con quella di un palo. Nel 1931, egli diede un nuovo nome agli adepti della Società: «Testimoni di Geova», distinguendosi così da tutti gli altri movimenti Russelliti. Sebbene sembrasse che le cose – almeno in apparenza – andassero aggiustandosi, certe gravi dicerie vennero allo scoperto in occasione dell’abbandono di alcuni responsabili della Società. Innanzitutto, Rutherford venne accusato di alcolismo aggravato. Poi, lui e il suo braccio destro, Clayton Woodworth (1870-1951), vennero sospettati di scrivere i periodici, The Watchtower e The Golden Age, così come tutti i loro nuovi libri, attraverso il metodo medianico del channeling, più conosciuto con il nome di «scrittura automatica», sotto l’influenza demoniaca. Tra il 1924 e il 1927, un libro molto strano venne raccomandato diverse volte dalle colonne di The Golden Age: Angels and Woman («Gli angeli e la donna»). Questo libro racconta la storia di un angelo decaduto che ossessiona una donna di cui cerca di possedere il corpo. Questo libro fu consigliato ai fedeli Studiosi della Bibbia per denunciare l’immenso potere dei demoni sulla vita degli uomini… Durante tutto il suo mandato di presidente della Torre di Guardia, Joseph Rutherford coltivò alcune relazioni privilegiate con certe persone molto altolocate, particolarmente nei quotidiani come il New York Time o la National Labor Tribune di Pittsburgh, così come nel Senato americano, nelle banche del gruppo Rockefeller, con Lord Arthur Balfour, con Sir Herbert Samuel (1870-1963) e con il Barone Hirsch (1831-1896) (tutti e tre erano Illuminati), con George Louis Wellington (1852-1927; 33° Grado della Massoneria), Cordell Hull (1871-1955; 32° Grado), Ministro degli Esteri dal 1933 al 1944 e membro del mondialista Council on Foreign Relations, George White (1872-1953; Governatore dell’Ohio) e con alcuni membri del Congresso, come Blackburn Barrett Dovener (1842-1914) e William Jennings Bryan (1860-1925), entrambi 33° Grado.

Egli spese un’enorme quantità di denaro per tentare di far dimenticare le ramificazioni massoniche della Società. Numerosi articoli anti-massonici vennero pubblicati su La Torre di Guardia per smentire il suo passato molto imbarazzante. Ma questa tattica, molto conosciuta tra i massoni, serve sempre a nascondere i loro legami occulti col potere politico e finanziario. Tutte le pubblicazioni che vennero pubblicate durante la presidenza di Rutherford contribuirono enormemente alla diffamazione pubblica della Chiesa cattolica romana e di quella protestante. raymond franzIn considerazione del suo operato, delle sue relazioni con massoni d’alto rango e della sua posizione predominante, non c’è alcun dubbio che anche Rutherford fosse un importante massone. Per ben sedici anni il suo emblema fu la «Croce e la Corona», e quindi, come Russell, era almeno «Cavaliere Templare». Joseph Franklyn Rutherford morì l’8 febbraio 1942 nella sua proprietà californiana di Beth-sarim. Alcuni misteri rimangono sulle reali circostanze della sua morte, ma non apporterebbero nulla al nostro dibattito. Ufficialmente, egli spirò in seguito ad una brutta polmonite contratta all’epoca della sua incarcerazione, e che lo rese cagionevole di salute per il resto della sua vita. Due settimane più tardi, Nathan Homer Knorr divenne il terzo presidente della Torre di Guardia. Come mai quest’uomo, quasi sconosciuto dalla letteratura dell’epoca, diventò tutto d’un tratto il presidente della Società Watchtower? Nei suoi due libri autobiografici, la Società ci informa che Frederick Franz era il segretario particolare di Joseph Franklyn Rutherford, e dunque il suo legittimo successore. In effetti, quando quest’ultimo passava i mesi invernali in California, chi lo sostituiva alla presidenza a Brooklyn era Frederick Franz! Ma allora perché egli non venne chiamato a ricoprire questa funzione? Una risposta unanime viene fornita dalle opere storiche della Società e da Raymond Franz (1922-2010) nel suo libro Crisi di coscienza. Negli anni ’40, la Società era in una fase ascendente del suo successo. Un gran lavoro di espansione era in atto, ma necessitava di numerosi spostamenti, particolarmente intorno al globo. Difatti, per la Torre di Guardia, era urgente estendere la sua egemonia (era un obbligo imposto dai suoi finanziatori), particolarmente per l’insediamento di nuove filiali e tipografie nei nuovi Paesi che si aprivano al suo brillante messaggio. Ma chi dice espansione, dice anche presenza. Frederick Franz era un uomo sedentario. Non amava per nulla i lunghi viaggi e ancor meno l’aereo, e considerava che il suo posto fosse al Bethel di Brooklyn, da dove poteva coordinare meglio le sue azioni. Dunque, Nathan Knorr era l’uomo della situazione. Contrariamente ai suoi predecessori, Nathan Knorr somigliava più ad un dinamico uomo d’affari che ad un predicatore della tempra di Russell o di Rutherford. Malgrado le apparenze e le funzioni di cui era investito, il vero presidente e decisionista, operante nell’ombra, era Frederick Franz. Questa conferma proviene dal libro Crisi di Coscienza, scritto dall’ex membro del Corpo Direttivo ed ex Testimone di Geova, Raymond Franz, nipote di quest’ultimo. Nathan Knorr era in effetti solamente un fantoccio, obbediente in ogni cosa a Franz. Tuttavia, egli contribuì al magistrale sviluppo della Società progettando e realizzando un programma mondiale di studi della Bibbia. Inoltre, egli creò la Scuola di Galaad che formò centinaia di missionari per una predicazione semprefine del mondo nel 1975 più efficace. Nathan Knorr fece parecchie volte il giro del mondo per riorganizzare il funzionamento delle filiali e delle congregazioni che spuntavano come funghi. La via della Società Torre di Guardia sembrava completamente tracciata, anche se rimaneva eccessivamente onerosa. Alla morte di Rutherford, il numero dei fedeli era del tutto insufficiente (appena 100.000 persone) per partecipare alle sue spese reali. È evidente che il denaro proveniva da fonti occulte. Il totale delle filiali aperte aumentò fino a raggiungere le sessanta unità (solamente dodici sotto Rutherford, e tre sotto Russell). Le tipografie diventarono produttive, ma il numero degli adepti non aumentava in modo adeguato. Fin dal 1955, la data del 1975 venne timidamente proposta nei discorsi durante le assemblee, poi in modo sempre più aperto nelle pubblicazioni. Essa scatenò un’adesione massiccia di nuovi fedeli (più di 2.500.000 in vent’anni), completamente convinti di questo approssimarsi profetico, inquietante e lieto al tempo stesso. Alcuni dissensi si manifestarono in seno al Bethel di Brooklyn, particolarmente a riguardo delle interpretazioni della data del 1914, ma furono messi a tacere. Essi esplosero solamente sotto la presidenza di Frederick Franz, negli anni ’80. L’anno fatidico del 1975 fu identico ai precedenti anni apocalittici già preannunciati nel passato, ovvero senza risultato. Nei due anni successivi, più di 1.000.000 di Testimoni di Geova lasciarono l’organizzazione, delusi e afflitti. Si fatica ad immaginare Nathan Knorr come massone. Ciononostante un dubbio rimane. Negli anni ’50, la Torre di Guardia organizzò una delle sue assemblee generali annuali in un tempio Rosacroce! Questa notizia proviene dal un ex membro del Bethel e responsabile di tipografia, Randall Watters. Nel 1956, Nathan Knorr fece ridisegnare il sigillo ufficiale del Società Torre di Guardia in modo strano, molto equivoco e francamente massonico. Per finire, sulla rivista Svegliatevi, dell’8 agosto 1958, egli scrisse un articolo molto entusiasta e ben documentato sui primi tre Gradi dell’Ordine massonico. Egli presentò Albert Pike come il più grande maestro della Massoneria e l’organizzatore della sua struttura attuale. Le sue conclusioni furono abbastanza benevoli a riguardo di questa istituzione, precisando che essa opera per l’instaurazione in campo politico e religioso di un unico Ordine Mondiale. La Massoneria sembra indubbiamente sempre molto presente nei locali del Bethel di Brooklyn… Nathan Knorr morì l’8 giugno 1977, di tumore maligno al cervello. Il 22 giugno 1977, alla veneranda età di ottantatre anni, Frederick Franz divenne il cecil rhodesquarto presidente del Società Torre di Guardia. Chi era Frederick William Franz? Suo padre era uno stretto collaboratore di Russell e membro della famiglia del Bethel. Nel 1919, dopo brillanti studi, Frederick Franz si vide proporre la prestigiosa borsa di studio Rhodes. Che cosa rappresentava questa borsa? A che cosa serviva? Chi ne è il fondatore? Essa venne creata dal celebre «re dei diamanti» Cecil Rhodes (1853-1902), un eminente massone e Illuminato, e permetteva al candidato, selezionato con cura scrupolosa dagli agenti delle famiglie Rothschild e Rockefeller, di lavorare per la realizzazione del più maestoso progetto massonico: il «Nuovo Ordine Mondiale». Le scuole di Oxford e di Yale sono le migliori per la preparazione a questo compito. All’inizio del XX secolo, la scelta degli aspiranti veniva stabilita nelle più alte istanze massoniche, per prepararli ad acquisire le qualità richieste di un vero membro Illuminato. Dopo la sua formazione, il candidato entrava in un cerchio più interno detto Round Table («Tavola Rotonda»), un’istanza preparatoria che consentiva l’accesso o al Council on Foreign Relations («Consiglio sulle Relazioni Estere»; CFR) o al Royal Institute of International Affairs («Istituto Reale degli Affari Internazionali»; RIIA). Queste due organizzazioni internazionali sono deputate all’elaborazione dell’Ordine Mondiale unico, ma anche per essere i due più grandi riferimenti Illuminati del mondo. Essi collaborano strettamente con un’altra istituzione Illuminata: il «Comitato dei 300». Ricordatevi che a quell’epoca (1920), la Torre di Guardia era ancora un organismo massonico, malgrado le innocenti apparenze di tipografia religiosa. Non sappiamo con certezza se alla fine Franz ottenne questa borsa di studio; la letteratura geovista ci dice solamente che egli si disinteressò di ciò per un po’ di tempo. Checché ne sia, il fatto che sia stato scelto indica molto chiaramente che, come minimo, egli era un membro altolocato della Massoneria, e più precisamente un 33° Grado. Del resto, l’arrivo di Fred Franz divenne una carta vincente considerevole, non tanto per la Torre di Guardia, ma per i suoi finanziatori. Durante la sua presidenza, Franz riorganizzò completamente la Società. In meno di tre anni, egli modificò da cima a fondo tutti gli insegnamenti fondamentali della Torre di Guardia. Sotto la presidenza del suo predecessore, la comprensione e l’applicazione di certe dottrine era stata lasciata alla coscienza di ogni fedele. Con Fred Franz, il libero arbitrio venne abolito. La Società divenne la coscienza collettiva alla quale tutti i «veri» Testimoni di Geova hanno il dovere di aderire. Venne dunque a formarsi una specie di dittatura che fu estesa a tutte le congregazioni del mondo intero mediante un controllo più assiduo esercitato dagli «Anziani», un titolo onorifico accordato ai responsabili chiamati dalla Società a dirigere il funzionamento delle congregazioni. Fred Franz pretese altri sacrifici da parte dei Testimoni di Geova, imponendo la predicazione come l’unico vero scopo della vita dei Testimoni. L’attività di «Pioniere» diventò il leitmotiv di ogni discorso, e la negligenza di questo dovere cristiano divenne la causa di numerosi rimproveri. Per consolidare completamente il suo potere, Franz diminuì il numero dei membri del Corpo Direttivo limitandolo solamente a dodici persone (diciotto sotto Knorr). Inoltre, egli inserì alcune nuove regole per il suo funzionamento, tra cui quella del voto maggioritario dei 2/3. Tuttavia, nella realtà solo tre persone detenevano il vero potere decisionale:lloyd barry Frederick Franz (il presidente), Milton Henschel (il suo segretario particolare) e Lloyd Barry (1916-1999; un membro del Corpo Direttivo). Soffermiamoci per un attimo su quest’ultimo. Durante la sua gioventù, Barry fu anch’egli uno studente molto brillante, laureandosi in Scienze. Come Franz, anch’egli venne candidato – anche se alcuni anni dopo di lui – alla borsa di studio Rhodes, e la ottenne. Ecco dunque che ad un certo momento della storia della Società, due eminenti massoni e Illuminati furono alla sua testa. Gli anni ’80 furono molto difficili per il Bethel di Brooklyn. Alcuni dissensi sorsero a proposito dell’interpretazione riguardante la cosiddetta «generazione del 1914». A causa di questa faccenda, diversi membri importanti vennero destituiti (esclusi o disassociati), come ad esempio (per citare solamente i più conosciuti) Edouard Dunlap, istruttore alla Scuola di Galaad per oltre trent’anni, Kenneth Guiddon, missionario per quindici anni, Randall Watters, responsabile di piano alla tipografia di Brooklyn, e Raymond Franz, nipote di Frederick Franz, missionario per più di vent’anni, e successivamente membro del Corpo Direttivo per altri quindici anni. Questi sconvolgimenti interni fecero molto rumore nella comunità mondiale dei Testimoni di Geova. Nel 1983, un nuovo fenomeno anormale venne scoperto nelle pubblicazioni della Società Torre di Guardia: la scoperta di immagini subliminali a carattere satanico nelle sue illustrazioni. Contrariamente a ciò che si potrebbe credere, queste tecniche sono ancora attuali in questo inizio del XXI secolo. Tutti i Testimoni di Geova che scoprirono queste figure furono prima ridicolizzati, e in seguito severamente ripresi se insistevano. Alla fine, essi furono pregati di lasciare l’organizzazione al più presto, affinché la diffusione di questa storia non provocasse ulteriori danni. Essi vennero tacciati automaticamente di apostasia e la loro reputazione venne rovinata! A che cosa possono servire queste immagini equivoche? Personalmente, le considero una specie di bomba a scoppio ritardato. Esse rappresentano la controparte dovuta al finanziamento della Società da parte dei suoi «amici del mondo». Appena la Torre di Guardia non sarà loro più utile, essi scateneranno questa bomba, permettendo forse ai media di far conoscere la verità sulla Società, provocando così la fuga in massa dei suoi fedeli, e dunque la sua disintegrazione, il suo smantellamento. Robin de Ruiter li descrive piuttosto come segni o messaggi codificati che solo gli «iniziati» possono interpretare correttamente. Ma a chi sono rivolti con esattezza? Non lo sappiamo. Qualunque sia la verità, poiché la Torre di Guardia pretende di essere l’unica sul pianeta a praticare il «culto puro» gradito da Dio, queste sorprendenti immagini non hanno assolutamente niente a che fare con la sua letteratura. La cosa più incredibile è che alcune di loro rappresentano alcuni personaggi mistici della Massoneria, come «Saint Climax». Forse certi «Fratelli» massoni sarebbero i veri destinatari di queste pubblicazioni? Fino alla morte di Frederick Franz, la Società prosperò e vide il numero dei suoi adepti crescere senza interruzione. La Società divenne il modello mondiale della sottomissione assoluta. Esattamente come i mormoni, i Testimoni di Geova non possono né devono discutere gli ordini che vengono dall’alto, dal Bethel. Il Corpo Direttivo, costituito da un pugno di uomini, si è autoproclamato «lo schiavo fedele e discreto». Esso insegna e manipola in modo sottile lo spirito degli adepti per mezzo della Bibbia, e impone regole rigorose e talvolta omicide, come il rifiuto delle trasfusioni di sangue. Chi osa ribellarsi contro l’autorità stabilita viene automaticamente espulso dalla comunità ed escluso. Siccome ogni Testimone di Geova si è isolato dal mondo in cui viveva, il giorno in cui lascia l’organizzazione rimane solo, in preda alla depressione e talvolta giunge al suicidio. Per lui niente a questo mondo è attraente, essendo stato demonizzato durante le riunioni alle quali assisteva regolarmente. Anche la sua famiglia, se resta nell’organizzazione, lo rigetterà. Egli diventa in qualche modo un appestato messo in quarantena. Ecco l’opera degli Illuminati e la ragion d’essere della Società stessa: il controllo totale degli individui. La Torre di Guardia è stato un loro strumento in questo campo, un laboratorio di sperimentazione ideale per questi individui senza scrupolo, un’applicazione diretta e in grande scala del lavaggio del cervello, e dunque del condizionamento umano. Essa è stata finanziata per più di un secolo per raggiungere questo scopo. Ma adesso le cose stanno cambiando. Dopo la morte di Frederick Franz, sopraggiunta il 22 dicembre 1992, la situazione comincia ad invertirsi. Milton Henschel, che fu il segretario particolare di quest’ultimo, riprese la fiaccola della presidenza alla Società, ma con quali difficoltà! Sotto la sua presidenza, certe spiegazioni teologiche fondamentali sono state riviste. Ad esempio, la «generazione del 1914» è scomparsa dall’oggi al domani (nel novembre 1995, per esserecontrollo mentale esercitato dalla watchtower precisi). In effetti, Raymond Franz aveva perfettamente ragione quando diceva che era necessario rivedere la spiegazione di questa teoria puramente umana, ma lo ha fatto con quindici anni d’anticipo, e lo hanno trattato da visionario. É vietato precedere la Società sulle questioni teologiche, se no a che servirebbe? La progressione del numero di nuovi adepti ha cominciato a ristagnare e a decrescere in molti Paesi dell’Europa dell’Ovest e dell’America. Milton Henschel ha continuato a far stampare immagini subliminali nelle illustrazioni delle riviste. Esse sono sempre più numerose e sempre più visibili e identificabili. Il dubbio comincia a diffondersi nelle congregazioni e le notizie circolano veloci. La regola che vieta ogni contatto con un disassociato, viene sempre più spesso sfidata, in particolare dai Testimoni di Geova che navigano in internet e che hanno scoperto la verità sull’organizzazione Torre di Guardia. Numerosi transfughi hanno denunciato il sistema occulto e malsano della Società, e la diffidenza è adesso di rigore. Un altro problema spinoso comincia a farsi sentire: la mancanza di denaro. Le filiali dell’Europa, fino ad oggi costantemente sovvenzionate da Brooklyn, vengono abbandonate finanziariamente dall’oggi al domani. D’ora in poi, devono fare fronte da sole ai loro bisogni. Non essendo i Testimoni di Geova abbastanza «generosi», il funzionamento normale dell’organizzazione è assai compromesso, tenuto conto della sua complessa struttura logistica. Per tentare di compensare questa mancanza, i vertici impongono dei prelievi obbligatori nelle congregazioni, oltre a tutte le offerte esistenti. Come sottolinea Fritz Springmeyer, alla morte di Franz, gli Illuminati hanno progressivamente iniziato ad abbandonare la Torre di Guardia. Essa non è loro così utile come lo era prima. Alcune nuove sètte, più lucrative e a più alto rendimento, come Scientology, la «Chiesa Universale di Cristo» o il Soka-Gakkai, danno più velocemente dei risultati e sono un buon investimento riuscendo a fare in venti o trent’anni quello che la Torre di Guardia ha fatto in in più di un secolo. Come ogni banchiere che si rispetti, la ricerca dei profitti immediati diventa il motore dell’economia mondiale. La Società dei Testimoni di Geova non corrisponde più a questo imperativo.

Dal sito Centro San Giorgio