UFO e Alieni

WALLPAPER - Inganno UFO e ALIENI

WALLPAPER - Inganno UFO e ALIENI

Con lo spiritismo, ed in modo particolare col channeling dell’ambiente New Age, hanno senza dubbio qualche parentela le cosiddette “religioni dei dischi volanti” o “culti ufologici” [10]. La parola UFO è la contrazione dell’espressione inglese “Unidentified Flying Object”, che tradotta in italiano significa: “oggetto volante non identificato”. I gruppi ufologici basano la loro credenza sul fatto che gli extraterrestri esistano e siano esseri estremamente evoluti, anche se questa verità sarebbe osteggiata oltre che dai governi mondiali anche dalla Chiesa Cattolica. In realtà la Chiesa assume una posizione “neutra” nei confronti del problema dell’esistenza della vita su altri pianeti, tale questione è infatti di ordine scientifico e fattuale e non direttamente teologico o dottrinale. La possibilità che su altri mondi vi sia la vita è un fatto che riguarda piuttosto la ricerca della scienza che non la Chiesa, il cui compito è quello di vivere e annunciare il Vangelo rivelato da Gesù.

I fondatori dei gruppi ufologici spesso asseriscono di avere avuto un primo contatto “fisico” con gli extraterrestri – non di rado un rapimento a bordo di un’astronave – , in seguito dichiarano di mantenere un contatto medianico con gli abitanti di altri pianeti, “viaggiando” mentalmente nello spazio, così come i medium classici, parlando con i defunti, “viaggerebbero” nel tempo. Non è sempre possibile distinguere fra coloro che si dichiarano solamente “contattati fisici” (e quindi non avrebbero propriamente a che fare con il channeling) e i “contattati psichici”; prescindendo dalla questione – i cui contorni non sono certamente ben delineati – che richiederebbe un’analisi specifica dei singoli gruppi [11], è possibile affermare che il gruppo più diffuso nel mondo, noto per la sua forte polemica con il Cattolicesimo e la propaganda della libertà sessuale, sembra essere il Movimento Raeliano, fondato dal giornalista francese Claude Vorilhon, che si fa chiamare Rael (sarebbero gli extraterrestri a chiamarlo così). Altri importanti esponenti del mondo dei culti ufologici, che raccontano nelle loro opere i “contatti” avuti con gli extraterrestri sono George Adamsky (1891-1965), Giorgio Dibitonto ed Eugenio Siragusa, fondatore del “Centro Studi Fratellanza Cosmica”, che oggi prosegue con il gruppo “Nonsiamosoli”. Questo, grazie soprattutto all’opera di Giorgio Bongiovanni, coinvolto anche in presunte apparizioni mariane, da Porto Sant’Elpidio (Ascoli Piceno) si è ormai esteso in diversi paesi del mondo [12].

Il “culto dei dischi volanti” pone notevoli problemi alla Chiesa, in quanto, come afferma Mons. Giuseppe Casale:

“Il contenuto di questi messaggi li rivela, senza eccezioni, come incompatibili con la fede. Si parla di reincarnazione, di canali di rivelazione extra-biblici ed extra-ecclesiali e molto spesso si sfocia in dottrine sull’uomo e sul mondo lontanissime dal cristianesimo. Quindi la Chiesa condanna queste autentiche aberrazioni” [13].

Così, come afferma Massimo Introvigne

“Si tratta di un fenomeno che non può più far semplicemente sorridere – anzi, chi lo ha liquidato sorridendo ha certamente sbagliato – perché le statistiche mostrano che percentuali impressionanti della popolazione in paesi come la Francia e l’Italia credono ai messaggi degli extra-terrestri ed esistono centinaia di religioni ufologiche” [14].

“Avvenire” (Agorà), Venerdì 9/04/1999